VITTORIA. La mostra “Imago Natalis”, inaugurata nella sera del 31 dicembre, segna la riapertura del museo di San Giovanni Battista a Vittoria, chiuso da più di due anni. La mostra presenta 13 pezzi del presepe napoletano, di pregevole fattura, di proprietà della basilica di santa Maria delle Stelle, a Comiso, alcune Bibbie del 1600/1700 con illustrazioni di scene della natività, dei Magi, dei pastori (provenienti dalla basilica di San Giovanni, dall’archivio diocesano, dalla biblioteca «Monsignor Pennisi» e da collezioni private), dei bambinelli in cera (esempi di ceroplastica siciliana) della collezione di Arturo Barbante, un bambinello in cartapesta (di scuola leccese), del 1800 (collezione privata Albergo – Monselli), alcune tele ed oli del Settecento, tra cui una Natività ed una Madonna con bambino dormiente, di collezioni private. La mostra si potrà visitare fino al 2 febbraio, nei giorni di domenica e festivi e nel sabato pomeriggio. Gruppi e scolaresche potranno accedervi su prenotazione. Ad inaugurare la mostra sono stati ieri il parroco di San Giovanni battista, don Vittorio Pirillo, insieme al direttore al viceparroco, don Andrea La Terra, dell’Ufficio Beni Culturali della diocesi, don Peppino Antoci, al responsabile del museo, Lucia D’Amico. Il Museo di San Giovanni, a Vittoria, contiene, nelle sei sale, numerosi pezzi provenienti dalla basilica di San Giovanni e dalla distrutta chiesa di San Vito. Ci sono pezzi di particolare pregio, tra cui un piviale del 1700. Solo una parte viene esposta nel museo e, per permetterne una fruizione completa, viene attuata una turnazione. F.C.