RAGUSA. La Polizia di Stato ha intensificato l’attività di prevenzione: revocato un permesso premio, emessi 10 fogli di via obbligatorio e due avvisi orali. La revoca della concessione di un permesso premio – per trascorrere il periodo natalizio presso l’abitazione dei propri genitori, a Ragusa Ibla – è costata il ripristino del regime carcerario cui S.G., trentenne ragusano, era sottoposto. A seguito della denuncia in stato di libertà per il reato di evasione da parte della Sezione Volanti, l’uomo – che avrebbe dovuto beneficiare del relativo permesso in regime analogo a quello degli arresti domiciliari – veniva riaccompagnato presso la casa circondariale di Noto, dove attualmente si trova ristretto per una condanna per tentato omicidio, lesioni gravissime e porto abusivo di armi.
Il foglio di via con divieto di ritorno nel Comune di Ragusa e sue frazioni è stato emesso dal Questore nei confronti di due coniugi rumeni, regolarmente soggiornanti nel territorio di Modica, colti in una sorta di attività perlustrativa nei pressi di abitazioni situate a Marina di Ragusa: I.L. e I.S., in compagnia della loro figlioletta, si aggiravano a bordo del proprio furgoncino – all’interno del quale venivano rinvenute diverse suppellettili, di cui non sapevano fornire giustificazioni relativamente alla loro provenienza – mentre monitoravano attentamente villette e abitazioni della indicata zona balneare. Avvisato oralmente un ventitreenne ragusano residente a Modica: annoverato tra i soggetti ritenuti “socialmente pericolosi”.
Un avviso orale anche per un trentottenne vittoriese, S.R., a cui non sono bastati i numerosi precedenti di polizia e penali per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti che, ad oggi, lo vedono ristretto in regime di arresti domiciliari presso la propria abitazione di Acate. Da ultimo, infatti, in occasione di una perquisizione domiciliare effettuata con l’ausilio di unità cinofile, veniva trovato in possesso di sostanze psicotrope già suddivise in dosi e confezionate pronte allo smercio. Divieto di Ritorno con obbligo di rimpatrio nel Comune di Santa Croce Camerina anche per due soggetti, di origini albanesi uno e ragusane il secondo, rispettivamente, per un periodo di tre e due anni. Entrambi i soggetti, poco più che ventenni, erano stati oggetto di rituale controllo in occasione di una rapina consumata ai danni di una stazione di servizio ubicata sulla Provinciale 85. Foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Ragusa: a seguito dell’arresto in flagranza per furto aggravato in concorso di due donne domiciliate nel siracusano, ad un cinquantacinquenne residente a Siracusa - che fungeva da basista. Rimpatrio obbligatorio nei confronti di due uomini rumeni ventiquattrenni colti in circostanze di spazio e tempo tali da ipotizzare i motivi illeciti alla base della loro presenza sul territorio di Marina di Ragusa. Infine, tre fogli di via per tre anni, per tre catanesi denunciati a Scicli per possesso ingiustificato di chiavi false e grimaldelli.
Doveva trascorrere il Natale in famiglia Prelevato dalla polizia, torna in carcere
All’uomo è stato revocato il permesso premio a seguito della denuncia in stato di libertà per il reato di evasione da parte della Sezione Volanti
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