SCICLI. Strada in salita per il sindaco di Scicli, Franco Susino, senza maggioranza in Consiglio comunale a sostenere gli atti prodotti dalla sua giunta. L'ipotesi di una ricomposizione dell'assetto di maggioranza con il recupero dei due esponenti di Territorio e con l'arrivo, dato per certo da settimane ma non ancora formalizzato, e di due ex PdL, non trova conferma negli atti del primo cittadino. Bocce ferme, quindi, mentre le sedute del Consiglio comunale mostrano i banchi vuoti di una maggioranza ridotta al lumicino. Anche in quella di giovedì chiesta dai consiglieri dell'opposizione: in agenda la discussione sugli strumenti finanziari e sugli atti che hanno prodotto l'aumento della tasse. Argomento sul quale si stanno confrontando partiti e movimenti politici da giorni in vista dell'approvazione del Bilancio di previsione 2013. Nel corso della seduta è stata approvata dai consiglieri di opposizione una mozione di indirizzo con la quale chiedono che venga «impartita una direttiva al capo settore finanze al fine di elaborare una proposta di delibera di giunta con nuovi schemi di bilancio annuale e pluriennale per i provvedimenti di competenza ed una ai responsabili di settore al fine di verificare la presenza di spese, che pur avendo la natura dei debiti fuori bilancio, sono state imputate agli stanziamenti correnti senza aver operato il riconoscimento da parte del Consiglio comunale». Con la stessa mozione i consiglieri di opposizione chiedono che l'alta professionalità emergenze rifiuti, l'Aper Guglielmo Spanò, calcoli «sia le spese per il costo del servizio, quanto le entrate per il recupero dei maggiori costi, a seguito della verifica del tavolo tecnico-legale delle fatture contestate e della prevista perequazione dei costi maggiori sostenuti dall'ente».
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