RAGUSA. Cinque stranieri sono stati arrestati dalla polizia intervenuta in via Roma per sedare una rissa scaturita dal mancato rispetto da parte di una della donne del gruppo nei confronti di un uomo. Gli arrestati, con l’accusa di rissa aggravata, sono l’albanese Eris Perisnaka, di 26 anni, ed i rumeni Lucian Marinel Negrea, di 23, Dumitru Enica, di 21, Stefan Cosmin Nisipeanu, di 19, Ciprian Ionica Bratileanu, di 25; quest’ultimo è rimasto gravemente ferito e per questa ragione non è stata diffusa la foto.
I fatti si sono registrati alle ore 22.30 di giovedì. Ad allertare gli agenti delle Volanti alcuni cittadini che telefonavano al 113 per segnalare che in via Roma vi era una furibonda rissa tanto da temere per la loro incolumità. Nelle more dell’arrivo delle tre Volanti, continuavano ad giungere segnalazioni in quanto uno dei contendenti era rimasto a terra e non dava segni di vita. Gli agenti della Polizia di Stato in pochi minuti circondavano la zona ma inizialmente non riuscivano a trovare nessuno dei soggetti indicati dai numerosi testimoni perché si erano dileguati poco prima. Il 118 intervenuto congiuntamente ai poliziotti riferiva che il giovane rumeno era in gravi condizioni e che dovevano portarlo al pronto soccorso in codice rosso. Immediatamente scattava la ricerca dei sospettati, anche grazie alle dichiarazioni rese dal ferito che a stento riusciva a parlare, considerate le gravi ferite al viso dovute ai calci in bocca ricevuti. In meno di un’ora da quando è avvenuto il reato, gli uffici della Questura di Ragusa si riempivano dei testimoni che sono stati ascoltati per tutta la notte. La ricostruzione dei fatti è tanto semplice quanto assurda e di una gravità inaudita. Alle 21 circa i 5 arrestati si ritrovavano tutti in uno dei bar di via Roma frequentato da extracomunitari e neocomunitari, per loro luogo di aggregazione da quando residenti a Ragusa. Da una banale discussione per motivi di “mancato rispetto” da parte di una delle donne del gruppo nei confronti di un “orgoglioso” rumeno, è scaturita la furibonda lite, prima tra due e poi tra tutti e cinque. La gravità della rissa non sta solo nel fatto che in 5 hanno preso parte seminando il panico tra i numerosi residenti della zona, ma più che altro nelle modalità di esecuzione. Il ferito ha riportato ferite guaribili in almeno 40 giorni ed è stato sottoposto alla ricostruzione maxillofacciale considerate la frattura delle ossa nasali, della mandibola e di uno zigomo. La Polizia di Stato ancora una volta ringrazia gli onesti cittadini che con le loro tempestive segnalazioni e testimonianze hanno reso possibile assicurare alla giustizia i cinque.
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