RAGUSA. «È pura fantascienza quella che ha detto in conferenza stampa il consigliere regionale Nello Dipasquale». Non lo chiama neppure una volta “onorevole”, l’ex commissario straordinario della Camera di Commercio che in conferenza stampa porta documenti ed atti per controbattere a quanto dichiarato dal deputato di Megafono. Ed a proposito del movimento di Crocetta alla domanda se anche lui, Gurrieri, fa parte o no di Megafono, l’ex commissario risponde: «Devo parlare prima con mia moglie se partecipare meno a Megafono. La verità è che l’attacco di Dipasquale è dettato dal fatto che non mi sono inchinato a fare la campagna elettorale per le elezioni comunali, lui ha una mentalità feudale del ruolo istituzionale». All’Hotel Montreal c’era anche Claudio La Mattina che del Megafono è stato coordinatore provinciale: «Io faccio parte di Megafono, ma non partecipo alle iniziative di Dipasquale perché alle scorse amministrative ha candidato un ex cuffariano». Ma dal punto di vista politico istituzionale e sui rapporti con la Regione, Gurrieri ha annunciato un’altra conferenza stampa. Ieri mattina ci teneva a smentire l’onorevole Dipasquale sui numeri. «La bufala regina è quando Dipasquale dice che ho speso un milione e 700 mila euro in nove mesi. La verità è che 1.112.000 euro sono sono arrivati per impegni programmati dalla precedente amministrazione: 380.000 alla Soaco per l’aeroporto di Comiso, 215.000 euro per l’organizzazione della Fiera Agricola, ed altri fondi per avviare progetti del fondo perequativo 2011-2012». Gurrieri sull’accusa di Dipasquale di avere speso 45.000 euro per la sua immagine afferma: «Non ho speso un euro per la mia immagine e circa 25.000 euro sono servite per la promozione della Fiera Agricola che si sono spesi sempre. Sui soldi delle missioni? Sono serviti per partecipare a fiere agroalimentari e turistiche. Solo una volta ho lasciato l’Italia, sono andato a Londra per la Borsa del turismo». L’ex commissario della Camera di Commercio svela anche i retroscena sugli 8.000 euro del busto di Pippo Tumino. «È stata portata avanti una prima fase senza il coinvolgimento della Camera di Commercio da alcuni rappresentanti del mondo associativo (Giuseppe Giannone di Confcommercio, la Cna di Modica e Nino Scivoletto del Consorzio Cioccolato). Solo in un secondo momento è stato chiesto il coinvolgimento della Camera che prevede un intervento di 1.000 euro per la cerimonia di inaugurazione del busto e 3.500 euro per la realizzazione del busto, gli altri 3.500 euro sono assicurati da Cna provinciale ed Unifidi». Per quanto riguarda i 110.000 euro di «Girolio», Gurrieri ha detto che 20.000 euro sono a carico della Regione e 10.000 euro a carico dell’Unioncamere. L’ex commissario si è detto con la coscienza a posto per i nove mesi di commissariamento e sul rinnovo dei vertici sostiene di avere rispettato tutte le date calendarizzate.