VITTORIA. Scoppia la bagarre nel consiglio comunale di Vittoria. I gruppi di opposizione impongono il loro "ordine del giorno". L'ormai ex maggioranza che sostiene il sindaco Giuseppe Nicosia non ha i numeri e, per protesta, abbandona l'aula. "L'opposizione - spiegano i consiglieri Udc, Daniele Barrano, Santo Cirtica, Salvatore Sanzone, Franco Caruso - ha presentato e votato una mozione d'ordine per la trattazione della questione degli errori cartografici del Prg di Scoglitti. Dopo la riunione della commissione Assetto, abbiamo preso atto delle motivazioni tecniche alla base degli errori. Abbiamo però chiesto che ad occuparsene fosse il consiglio. Perciò abbiamo presentato una mozione d'ordine che è stata votata per inserirla nell'ordine del giorno. Al momento della trattazione, però, la coalizione che sostiene Nicosia, che ormai non ha i numeri, ha cercato di spendere i lavori, poi è andata via". A quel punto, a presiedere la seduta è stato il consigliere anziano, Andrea La Rosa. "Siamo andati avanti - continuano i consiglieri Udc - esitando il documento che tra l'altro chiede di inviare le carte Prg alla Procura e le dimissioni del "gruppo Piano" e dei tre assessori tecnici ritenuti incompatibili, Cavallo, Dezio e Avola. Il dato politico è quello di una maggioranza, ormai ex, completamente in rotta, incapace di affrontare con la dovuta serenità i lavori d'aula". Rincara la dose l'ex sindaco Francesco Aiello. "Sono scappati come sorci. Hanno scritto carte false, negato l'accesso ai tecnici che lavoravano per la raccolta dei dati di base, hanno inglobato a Scoglitti, ma anche a Vittoria, centinaia di ettari di verde agricolo nelle aree risorsa destinate alla edificazione. Il consiglio ha reagito splendidamente. La decisione è chiara: gli atti in Procura e dimissioni per tutti". Ma il sindaco Nicosia replica: "Le nomine degli assessori non sono di competenza del consiglio, ma del sindaco. Per scegliere gli assessori avrebbero dovuto vincere le elezioni e questo non è accaduto!". Ma la nuova situazione in consiglio comunale, con la giunta che oggi può contare solo sull'apporto di 13 consiglieri su 30, può inficiare il cammino futuro. E oltre al Prg, che è già stato bocciato a settembre e ritornerà in aula a gennaio, c'è anche il prossimo bilancio di previsione. Nicosia, però, non è preoccupato. "Sono atti di competenza del consiglio comunale, non della giunta. La giunta ha solo il compito di elaborare una proposta. Se la proposta della giunta non passeranno, passerà quello del consiglio comunale".