RAGUSA. Niente Tares per chi ha un reddito Isee inferiore a 4.186 euro. Lo ha stabilito la giunta municipale facendo ricorso ad uno specifico articolo del regolamento di recente approvato dal consiglio comunale. Il beneficio interesserà circa 1.500 nuclei familiari. Altre sedicimila persone, invece, usufruiranno della possibilità di rateizzare la tassa pagando una parte entro il 31 dicembre, l'altra entro il 16 gennaio e la rimanente parte entro metà febbraio. La soglia minima, che prima era di 500 euro per chiedere la rateizzazione, adesso è stata abbassata a 250 euro. È stato l'assessore Stefano Martorana, ieri mattina, a spiegare il senso di alcuni interventi attuati dall'amministrazione per venire incontro alle esigenze dei cittadini che si ritrovano a pagare tasse sempre più elevate. Lo stesso esponente della giunta Piccitto ha ribadito quanto sostenuto in merito alla situazione dei Comuni, «costretti a fare da esattori delle tasse per lo Stato. È profondamente ingiusto - ha detto - scaricare sui comuni l'intero peso del risanamento della finanzia pubblica, con lo Stato che impone una serie di limitazioni, ad iniziare dal patto di stabilità che mortifica gli investimenti». Martorana ha parlato anche di «punto di non ritorno in termini di imposizione fiscale» ed ha anche spiegato che il rinvio del pagamento è stato deciso solo dopo avere ottenuto la certezza che, per quanto riguarda la parte che va allo Stato, non sono previste sanzioni né interessi. Ha poi spiegato che la causa degli importi elevati «è la conseguenza di una disciplina che non è stata scelta dal Comune; la Tares è un tributo iniquo», ed ha aggiunto che chiunque si fosse trovato a fare il sindaco avrebbe dovuto necessariamente incassare il cento per cento del costo dell'intero servizio. Ha anche spiegato che sono possibili degli errori, alcuni dei quali già verificati, ed ha invitato i cittadini a recarsi agli uffici avendo adesso maggiore tempo a disposizione. «In ogni caso - ha detto - a garanzia dei cittadini, avvieremo controlli su tutte le bollette». In questo modo, anche chi non si sarà accorto di aver pagato di più, avrà i soldi indietro sotto forma di scomputo per le bollette successive. Per quanto riguarda la Tares del 2014, l'amministrazione sta cercando di farla slittare: si dovrebbe pagare a gennaio, ma si sta cercando di portarla a marzo. Ha infine spiegato che sarebbe stato troppo difficile consentire la rateizzazione sulla base del reddito, non essendo quel dato a disposizione degli uffici comunali. L'assessore Claudio Conti ha affermato che la strada da seguire per cercare di abbassare i costi o quantomeno per evitare aumenti nel corso dei prossimi anni è quella di aumentare in modo consistente la percentuale di raccolta differenziata. «Ed è questo l'obiettivo che dovremo raggiungere con il nuovo bando per la gestione del servizio», ha spiegato. L'assessore Flavio Brafa, infine, ha invitato tutti coloro che avessero l'Isee inferiore ai 4.186 euro a recarsi presso gli uffici dei Servizi sociali per chiedere l'esenzione della tassa.
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