VITTORIA. Adocchiano una vecchietta che cammina su un marciapiedi di Via Como e in un attimo pianificano lo scippo. Sono in tre, tutti con indosso felpe con cappucci. Si coprono la testa, uno si avvicina alla donna, le afferra da dietro la borsa e la tira con violenza. La signora resiste, viene trascinata sulla strada e cade a terra, perdendo i sensi.
Lo scippatore scappa, ma a completare il piano pensa un suo complice, che raggiunge l'anziana e le toglie la borsetta. Quindi, il terzetto fugge, lasciando a terra la vittima.
Sono le 16,35 quando giungono le chiamate al 113 e al 118, che in pochi minuti raggiungono il posto. L'ambulanza soccorre la donna, che ha 84 anni, è ferita al volto e ha perso parecchio sangue. La polizia, nel frattempo, acquisisce le immagini riprese da una che ha immortalato le sequenze dello scippo. I rapinatori vengono identificati e rintracciati a casa di una di loro. Si tratta di Claudia Berlino, 20 anni, già denunciata per furto, rissa e guida senza patente. È stata lei, come testimoniano le immagini, a dirigere l'azione dei due complici, G.E. e C.G., maschi, entrambi di 16 anni e già segnalati all'autorità giudiziaria (il primo per lesioni personali, il secondo per furto aggravato). Per il terzetto scatta l'arresto per rapina aggravata e lesioni personali in concorso. Tutti vengono condotti a Catania: la Berlino viene rinchiusa nella sezione femminile del carcere di Piazza Lanza, i due ragazzi nell'istituto penitenziario per minori. L'anziana vittima dello scippo si trova ricoverata nel reparto di Neurologia del "Guzzardi" per un trauma cranio-facciale e una lussazione della spalla destra: ne avrà per 25 giorni. La borsetta viene recuperata da un cittadino, che la consegna agli agenti. È stato lui, poco prima, ad incrociare i malviventi in fuga e a chiedere urlando che cosa stessero facendo. Presi dal panico, i tre hanno lasciato cadere a terra il bottino.