COMISO. Si avvaleva dell'aiuto della figlia quattordicenne per effettuare furti in appartamenti
abitati da donne anziane. Dopo essersi accaparrate la simpatia di alcune di loro, madre e figlia con una scusa, riuscivano a farsi aprire la porta di casa. Tra una chiacchiera e un'altra, la ragazza chiedeva di andare in bagno e mentre la madre distraeva la vittima, la giovane cercava di razziare più refurtiva possibile, intrufolandosi nelle varie stanze. Le due donne sono state individuate grazie alle descrizioni delle vittime e denunciate dalla polizia di stato del commissariato di Comiso.