SCICLI. Al massimo entro dieci giorni il cine-teatro Italia tornerà a vivere e lo farà con apparecchiature interamente digitalizzate, quelle di nuova era. Questi i termini previsti dopo l'aggiudicazione della gara espletata nella giornata di lunedì al Comune di Scicli per l'affidamento della gestione di uno dei maggiori poli di attrazione culturale sul quale sono puntati i riflettori della comunità locale e provinciale nella speranza che tornino in città i bei spettacoli di un tempo. Ad aggiudicarsi, per 7 anni prorogabili per altri due, la gestione della struttura di piazza Italia, con un rialzo del 173 per cento sulla base d'asta messa in bando dal settore Cultura che ha curato le procedure di gara, la ditta ispicese "Cinema Vision" di Corrado Calvo, la stessa che da qualche anno gestisce il cine-teatro sciclitano. Alle casse comunali, dalla "Cinema Vision" arriverà la somma di 15mila euro a fronte delle 5.500 euro che erano state indicate nel bando di gara. Due le ditte che hanno presentato le loro offerte: la Cinema Teatro Politeama, di Filippo Annaro, di Caltagirone, che ha offerto un rialzo del 20,72 per cento e la Cinema Vision di Corrado Calvo, di Ispica, che ha offerto un rialzo del 173 per cento. «Prosegue l'opera di messa a reddito dei beni culturali del Comune - spiega con soddisfazione il sindaco Franco Susino - grazie alla nuova gara il gestore sarà tenuto alla digitalizzazione del Cinema, alla stagione teatrale ed a cinque prime visioni annue su data nazionale». La convenzione di gestione del cine teatro-Italia è cessata il 30 novembre del 2012 e successivamente è stata prorogata sino al 28 febbraio di quest'anno. Dal primo giorno del mese di marzo di quest'anno la struttura è rimasta chiusa al pubblico nell'attesa che l'Amministrazione comunale si desse da fare per fare riaprire il cine-teatro e prevederne la digitalizzazione in conformità alla normativa vigente e alle rinnovate esigenze audiovisive del pubblico cinematografico. PI. D.
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