SCICLI. Nove delibere approvate in giunta: dalle tariffe comunali all'aumento Imu ed Irpef, richiamate in Consiglio dai rappresentanti delle forze di opposizione. Scende in campo la politica sulla delicata questione legata all'approvazione del bilancio di previsione 2013 attesa entro il 30 novembre prossimo. Guglielmo Ferro di Scicli Bene comune, Bartolo Ficili e Giorgio Vindigni del Gruppo Misto, Rocco Verdirame di Mpa-Pds e Claudio Caruso del Pd hanno chiesto al presidente del Consiglio, Vincenzo Bramanti, di inserire all'ordine del giorno della seduta del 26 novembre prossimo, la discussione sulle nove delibere. «La giunta, non avendo approvato ad oggi lo schema di proposta di bilancio di previsione 2013 da sottoporre al collegio dei revisori dei conti per l'acquisizione del prescritto parere, è fortemente in ritardo e difficilmente potrà consentire ai consiglieri di prendere visione della relazione e degli allegati entro il 30 novembre - spiegano i consiglieri firmatari della richiesta - chiediamo di essere messi nelle condizioni di esercitare le funzioni di indirizzo politico, programmatico, amministrativo e di controllo sull'attività dell'ente ed esprimere le valutazioni in base ai principi di correttezza, trasparenza, partecipazione dell'azione amministrativa nel rispetto delle leggi, dello Statuto e dei Regolamenti». Nella seduta del 26 la civica assemblea parlerà anche dei fatti legati alla Dda di Catania che nei mesi scorsi ha prelevato documenti al Comune, della relazione annuale del sindaco e del futuro dell'ospedale Busacca.
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