RAGUSA. Stato di agitazione degli 11 lavoratori della Costanzo Costruzioni, la ditta che gestisce la discarica di contrada di Cava dei Modicani. Uno stato di agitazione dovuto a due fattori: il primo il cronico ritardo del pagamento dello stipendio (ancora deve essere saldato ottobre) ed il secondo la preoccupazione per la perdita del lavoro atteso che, come confermato anche dall’assessore comunale Claudio Conti, la discarica sta esaurendo la capacità di abbancamento. Una preoccupazione che ha spinto i lavoratori ieri mattina a riunirsi in assemblea per decidere le azioni da fare. E come primo passo i lavoratori hanno incontrato il presidente della Srr, la società regolamentazione rifiuti, che dovrebbe sostituire l’Ato Ragusa Ambiente, il vittoriese Filippo Cavallo, ed i due commissari inviati dalla Regione, Landro e Failla, che devono avviare il processo del passaggio di consegne dall’Ato alla Srr. Sul tavolo il rappresentante dei lavoratori, Lino Carpino, ha prospettato un intervento immediato per l’innalzamento delle sponde della vasca altrimenti c’è il rischio che a marzo la discarica risulterà essere satura. Questo costringerà i comuni che la utilizzano ad andare a portare i rifiuti a Motta Sant’Anastasia. Ma il vero progetto che risolverebbe in toto le questioni ambientali e darebbe sicurezza lavorativa agli 11 addetti è la costruzione della quarta vasca. I rappresentanti della Srr sono sembrati possibilisti, ma c’è l’incertezza e quindi i lavoratori manterranno lo stato di agitazione. C’è il rischio che in primavera si potrebbero trovare con un procedimento di mobilità che porterà al licenziamento.