RAGUSA. Il sindaco Federico Piccitto accelera per disinnescare il ricorso al Cga del per il fitto del tribunale. Il primo cittadino ha infatti illustrato all’ordine degli avvocati ed al presidente del tribunale Giuseppe Tamburini il piano operativo per alleviare i problemi sorti con l’accorpamento del Tribunale di Modica a quello di Ragusa coinciso con la chiusura della sezione staccata di Vittoria.
Piccitto ha messo a disposizione del tribunale il primo piano, entrando a sinistra di palazzo ex Ina di piazza San Giovanni. Si tratta di uffici per un totale di 600 metri quadrati, di proprietà comunale, che fino a poco tempo fa hanno ospitato l’assessorato al Servizi sociali. Il primo via libera è stato dal consiglio dell’Ordine con in testa il presidente, avvocato Giorgio Assenza. In piazza San Giovanni secondo l’Ordine forense potrebbero andare gli uffici legati al Tribunale del Lavoro e alle Esecuzioni immobiliari che non hanno necessità di essere a contatto quotidiano con la Procura. Giovedì pomeriggio il sopralluogo del presidente del Tribunale.
«Il presidente Tamburini - ha ritenuto i locali idonei - afferma Piccitto. Adesso toccherà alla Commissione Manutenzioni del Tribunale dare il via libera ai lavori. Già ieri abbiamo inviata una nota ufficiale in questo. Dal mio insediamento tutti i giorni mi sono occupato di questa emergenza. Per noi Palazzo Ina è la soluzione migliore perchè l´immobile è di proprietà del Comune. Credo che già nei primi mesi del 2014 i locali saranno disponibili. Poi penseremmo ad adeguare anche altri locali al secondo piano in modo da coprire tutte le esigenze derivanti dall´accorpamento delle strutture giudiziarie».
La soluzione appare convincente sia sul piano dei costi visto che il palazzo è praticamente agibile, o comunque comporta una spesa modesta, sia perchè dal punto di vista logistico si trova a pochi passi dalla sede centrale del tribunale. «Inoltre - dice il sindaco - verrebbe meno il motivo del ricorso al Cga perchè il palazzo di giustizia di Modica non sarebbe più necessario e quindi non servirebbe assicurare il servizio in quella struttura. Modica non dovrebbe pagare e Ragusa potrà accorpare tutti gli uffici». Piccitto vuole accelerare dunque i tempi. Se la scelta di palazzo Ina dovesse essere confermata si chiuderebbe definitivamente il progetto di riqualificazione dell´immobile avviato dalla precedente amministrazione che aveva previsto la riqualificazione del palazzo con tanto di concorso di idee e la successiva vendita per trasformarlo in un hotel a cinque stelle nel cuore della città.