RAGUSA. Controlli serrati perché, evidentemente il fenomeno dei furti dei motorini è ancora presente: prevenzione e contrasto. Tre motorini recuperati e restituiti, individuato e denunciato a piede libero un diciottenne, per ricettazione di uno degli scooter in questione, un minorenne segnalato alla Prefettura come assuntore di droga ed altri «ragazzi e ragazze minorenni, non coinvolti nei reati che venivano affidati ai rispettivi genitori così da renderli edotti delle frequentazioni dei loro figli». La nota del commissario capo della Polizia di Stato, Antonino Ciavola, racconta i dettagli dei controlli effettuati nel centro storico di Ragusa. «La Polizia di Stato oltre a pervenire e reprimere i reati da sempre è impegnata nel curare il rapporto con le famiglie, così da indirizzare i genitori nel seguire i giovani che per le loro frequentazioni potrebbero commettere degli errori nel loro percorso di vita», scrive il capo della Mobile. L’operazione è stata effettuata nel pomeriggio di mercoledì da Volanti e Mobile; gli agenti hanno eseguito alcune perquisizioni e dei controlli a persone che orbitano negli ambienti dei possibili ricettatori di motoveicoli o parte di essi, di provenienza illecita, provento di furti. Proprio nel pomeriggio, gli agenti della Volanti notano un ciclomotore simile a quelli rubati nel giorni scorsi e con l’aiuto dei colleghi in borghese della Mobile, seguono il percorso fino ad arivare nel centro storico. Il conducente di origini tunisine faceva ingresso in un'abitazione e, considerando che lo scooter risultava provento di furto, immediatamente si procedeva a perquisizione domiciliare. Nel corso della attività di Polizia Giudiziaria, D.B. cittadino tunisino di anni 18, residente a Chiaramonte Gulfi, è stato denunciato in stato di libertà per ricettazione. Il giovane è stato trovato in possesso di un ciclomotore Piaggio Zip rubato in via Archimede, qualche giorno fa, il 30 ottobre. Il mezzo, di proprietà di un giovane ragusano, è stato subito restituito. Nell'ambito della stessa operazione, sono stati rinvenuti e sequestrati altri ciclomotori di provenienza illecita sui quali saranno eseguiti gli opportuni accertamenti al fine di poterli riconsegnare alle vittime. Durante le fasi del controllo, un giovane, pur non essendo in possesso di alcun ciclomotore, manifestava un vistoso imbarazzo. Insospettiti, gli agenti approfondivano gli accertamenti e il minorenne veniva trovato in possesso di una modica quantità di hashish, detenuta per farne uso personale, pertanto veniva segnalato al Prefetto di Ragusa.