MODICA. Non è tardata ad arrivare la risposta del sindaco di Modica, Ignazio Abbate, all'esposto denuncia a firma del sindaco di Scicli Franco Susino presentato lunedì scorso alla della Procura regionale della Corte dei Conti, sezione giurisdizionale per la Sicilia, sul mancato pagamento da parte dell'ente modicano delle somme dovute per il conferimento dei rifiuti solidi urbani nella discarica di San Biagio per un importo totale, secondo quanto chiede il Comune di Scicli, di 10 milioni, comprensivo di interessi maturati. Il primo cittadino della città della Contea, ieri mattina, ha inviato una lettera al sindaco Susino spiegando le motivazioni del mancato pagamento del debito maturato dall'ente per l'utilizzo della discarica di contrada San Biagio dal 2000 al 2008.
"Per emettere i relativi mandati di pagamento - ha scritto Abbate - la somma va riconosciuta come debito fuori bilancio. Tale procedura è già in atto e sarà completata nel pieno rispetto del piano di riequilibrio pluriennale finanziario approvato il 30 dicembre 2012". Anche l'assessore al Bilancio, Enzo Giannone, dice la sua: "Non abbiamo effettuato nessun pagamento ad oggi solo perché rientra nella stesura del bilancio 2013 che sarà discusso per essere approvato nella prossima seduta consiliare in programma per giovedì (domani per chi legge, ndr)".
La decisione del Comune di Scicli è stata vista come un fulmine a ciel sereno in un ente che stava cominciando a respirare dal punto di vista finanziario dopo anni, se non un decennio, di seri problemi anche e soprattutto di liquidità. Nel mese di luglio scorso da palazzo San Domenico è partito verso Scicli un mandato di pagamento per 91.339, 49 euro: una piccola somma che è andata a diminuire il debito contratto per il conferimento dei rifiuti nella discarica di San Biagio; conferimento che venne disposto a più riprese dalla Prefettura di Ragusa e dalla Regione al fine di garantire il normale servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti all'ente modicano.
C'è attesa nell'amministrazione Abbate per la risposta che il Comune sciclitano dovrebbe dare a stretto giro di posta alla lettera inviata dal primo cittadino di Modica, subito dopo la notizia della presentazione dell'esposto-denuncia alla Procura regionale della Corte dei Conti, dal collega Franco Susino.
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