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Ragusa, c’è allarme per i cani randagi: aggredita e ferita una donna

RAGUSA. Cani randagi alla zona industriale. Un problema che viene segnalato da anni. Adesso la segnalazione, da parte del Parco commerciale Isole iblee, dell'aggressione ai danni di una donna. Sarebbe stata aggredita da due randagi, riportando qualche ferita al polpaccio. Per fortuna sono intervenute alcune persone per mettere in fuga gli animali. Duro il commento dei responsabili del Polo: «È mai possibile che una delle aree più produttive della provincia debba convivere con problemi che urliamo da anni e che, addirittura adesso, sfociano in simili drammi? Noi non ci stiamo più». E minacciano di adire le vie legali affinchè chi ha il dovere di intervenire lo faccia. Ed intanto sarà vita dura per gli i possessori «indisciplinati» di cani. Dal primo novembre partiranno i controlli da parte delle Guardie zoofile dell'Enpa. Le ordinanze per il rispetto delle regole, ossia l'iscrizione all'anagrafe canina e l'utilizzo delle precauzioni necessarie, ci sono già da tempo, ma spesso non vengono fatte rispettare. Il compito spetterebbe alla Polizia municipale, che però ha tante altre incombenze. Ci penseranno allora le Guardie zoofile. I cani devono essere iscritti all'anagrafe, si fra gratuitamente. Il costo del microchip sarà a carico del proprietario non appena saranno esaurite le scorte fornite dalla Regione. Chi non rispetta questo obbligo richia una multa da 77,468 a 464,811 euro. Altro obbligo riguarda: l'utilizzo di un guinzaglio non più lungo di un metro e mezzo. Occorre portare sempre una museruola da applicare al cane in caso di rischio per l'incolumità di persone o animali. Inoltre occorre sempre avere con se sacchetto e paletta per raccogliere gli escrementi. In questo caso le multe per chi non rispetta l'ordinanza vanno dai 25 a i 500 euro. Da.Bo.

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