MODICA. Cattive notizie per il Tribunale di Modica. Il Tar, seconda sezione (presidente Veneziano), ha rigettato il ricorso presentato dall’Ordine degli Avvocati di Modica circa la soppressione del Tribunale e il conseguente accorpamento con Ragusa. La decisione e' stata assunta ieri, dunque non si sono dovuti attendere i preventivati due/tre giorni per conoscere il deliberato dei magistrati del Tribunale Amministrativo Regionale, per il quale c'era un'esile speranza soprattutto dopo la discussione tenuta dall'avvocato Antonio Borrometi, che difendeva la parte ricorrente, molto articolata e sostanziosa. «Al momento - si limita a dire l'ex parlamentare - abbiamo ricevuto un fax che annuncia il rigetto. Attendiamo di leggere le motivazioni addotte dal Tar per decidere il da farsi». Il ricorso tendeva a rivedere i contenuti del decreto sulla revisione della geografia degli uffici giudiziari, o per meglio chiarire si chiedeva la sospensiva del decreto dello scorso otto agosto, che non aveva tenuto conto dei lavori preparatori e istruttori. Secondo l'Ordine degli Avvocati, il provvedimento ministeriale aveva disposto la parziale utilizzazione del Palazzo di Giustizia modicano, limitando a soli due anni la prosecuzione delle cause civili, peraltro quelle già in corso. Borrometi, concludendo, aveva chiesto che il periodo fosse alzato almeno a cinque anni e che comprendesse anche le cause nuove, che tutto il "civile" della Provincia di Ragusa venisse a Modica o in subordine mantenere quello della Circoscrizione. Su questo fronte c'era stata opposizione dell'Avvocatura dello Stato, attraverso l'avvocato Domenico Maimone, e dell'Ordine Forense di Ragusa, con una memoria dell'avvocato Patrizia Gurrieri, che faceva rilevare le difficoltà di utenti e addetti ai lavori nel dovere raggiunge dalla parte ipparina della provincia il Tribunale di Modica. Sulla ripartizione delle spese dell’accorpamento fra Modica e Ragusa a prevalere è stata la tesi del Comune di Ragusa, sostenuta dall’avvocato Sergio Boncoraglio.