SCICLI. Terremoto in seno al Pdl a Scicli. I due unici consiglieri, Bartolo Venticinque ed Andrea Caruso, si sono autosospesi dal partito con motivazioni politiche al vetriolo seguite dalle piccate risposte del coordinatore, Enzo Giannone, che tutto avrebbe immaginato ma non che i due rappresentanti azzurri (ma in particolare Caruso) avrebbero preso armi e bagagli e lasciato il partito tra le cui fila sono stati eletti nel maggio 2012.
Motivazioni prettamente politiche, quelle del duo Venticinque - Caruso: anzi, per meglio dire, grosse difficoltà in seno al partito all'interno del quale, secondo i due consiglieri, non ci sarebbe dialogo. «Il lavoro di partito o di squadra ha ceduto il passo ai personalismi o all'accentramento politico - affermano Venticinque e Caruso -. Se prima c'era tutto l'interesse a giocare di squadra, adesso ognuno tende a correre per sè perdendo di vista i valori veri della politica. In questi ultimi mesi abbiamo avvertito questo disagio e nonostante aver sollecitato una discussione sull'attuale situazione politica di Scicli per capire insieme quale fosse la strada migliore da intraprendere per il bene del partito, questo momento di confronto è stato sempre rinviato ad altra data. Non crediamo questo sia l'atteggiamento da tenere per chi vuole far crescere un partito».
Il coordinatore cittadino del Pdl, Enzo Giannone, ed il direttivo dicono di aver appreso della decisione dell'autosospensione solo dagli organi di informazione; ma parlano anche di inciuci.
«Il nostro partito non ha voluto fare accordi o inciuci con l'Amministrazione comunale fin dalla fase della campagna elettorale, in quanto è stata da sempre evidente la disomogeneità politica della coalizione a suo sostegno che ogni giorno va sempre sgretolandosi - sottolinea Giannone - stiamo lavorando alla formazione di una nuova classe politica, prediligendo sempre e comunque l'inclusione ed il recupero di vecchie e nuove energie con lo scopo di individuare un nuovo percorso politico in grado di rilanciare la nostra città nel panorama politico. Auguriamo ai due consiglieri buon lavoro».
L'inciucio a cui fa riferimento il coordinatore Giannone è l'ipotesi che i due consiglieri, Venticinque e Caruso, possano andare a sostenere il sindaco Franco Susino e la sua giunta, in forte difficoltà dopo che i due di Territorio, Massimo Ciavorella e Peppe Puglisi, hanno abbandonato la coalizione di maggioranza formata oggi da soli cinque consiglieri.