Ragusa

Mercoledì 27 Novembre 2024

Ragusa, il futuro è appeso a un filo Anche Cerasi è pronto ad andare via

RAGUSA. Il Ragusa Calcio è arrivato al capolinea. Al termine dell’amichevole di oggi contro il Comiso il presidente sulla carta Ennio Cerasi dovrebbe annunciare la fine. Enzo Vito, infatti, non vuole passare la mano. Finora il caprese si è dimesso solo sulla stampa e sui siti internet, ma non nell’assemblea dei soci, ovvero la sede ufficiale. Cerasi fino a ieri sera ha tentato di rilevare la quota di maggioranza, dopo avere versato anche una cospicua caparra, ma l’accordo è slittato. Oggi ultime ore per chiudere in extremis. In caso contrario la squadra non partirà per Gliaca di Piraino dove domenica prossima è attesa dalla partita di campionato, anche se il dg Gianni D’Iapico ha già prenotato pullman ed albergo. In cassa non c’è un euro.
«In questo momento non ritengo che ci siano i presupposti per andare avanti – afferma Cerasi – ho preteso che tutto sia fatto alla luce del sole, nel senso, che Vito presenti le dimissioni e che si proceda all’elezione del nuovo presidente. Se non dovessi avere le piene facoltà di agire da presidente allora non ci siamo. Voglio definire nelle prossime ore. In caso contrario, lascerei con molto malincuore». Intanto ieri dopo sei anni ha lasciato l’incarico di team manager Giovanni Criscione. «Sono attaccato al Ragusa e lascio a malincuore - afferma Criscione - ma così non si può andare avanti. I ragazzi questa settimana hanno svolto tutti gli allenamenti visto che abbiamo versato il ticket al Comune per il campo, ma gli atleti sono sempre alla ricerca dei soldi per il pranzo e la cena dopo che il ristorante ha chiuso il credito al team». Sulla stessa lunghezza d’onda anche il responsabile della sicurezza, Emanuele Distefano. «Parlo per tutti i dodici colleghi e anche come dirigente accompagnatore – afferma Distefano -. Non ci sono più le condizioni per andare avanti. Lo diciamo da ragusani, abbiamo collaborato fino a questo momento, ma adesso dobbiamo davvero dire basta. Siamo arrivati davvero al capolinea. Da almeno un mese tutto va per il verso sbagliato. Siamo rimasti solo per la città e per la squadra. Ma adesso abbiamo gettato la spugna».
Il sindaco Federico Piccitto e l’assessore allo Sport Massimo Iannucci, hanno incontrato al Comune i dirigenti del Ragusa. Nel corso dell’incontro i rappresentanti della società calcistica ragusana hanno rappresentato la situazione di difficoltà finanziaria in cui versa la società. Sia il sindaco Piccitto che l’assessore Iannucci si sono detti disponibili a promuovere assieme ad altri enti degli incontri per verificare la disponibilità di soggetti privati ad intervenire, come sponsor, a sostegno della società.  

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