RAGUSA. Un incontro con il commissario straordinario dell'Azienda sanitaria provinciale, Angelo Aliquò, per chiedere un maggiore impegno dell'Asp nella lotta contro il randagismo ed in particolar modo per avere a disposizione un numero maggiore di veterinari per gli interventi di sterilizzazione dei cani. È stato chiesto dal sindaco, Federico Piccitto, e si terrà oggi. La presenza di veterinari si riduce ad un paio di unità, con la conseguente difficoltà a sterilizzare i randagi che vengono segnalati dai cittadini. La legge prevede il prelievo dell'animale e la sterilizzazione. Il cane, poi, dev'essere riportato nella stessa zona in cui era stato prelevato.
Sul fronte dell'adozione dei cani, invece, sorge la necessità di rivedere il sistema della cessione degli animali al Nord Italia, dove rifugi animalisti e privati cittadini fanno richieste continue. Anche tramite facebook si possono vedere le foto dei cani e poi chiederne l'adozione. Fino ad oggi le associazioni animaliste hanno lavorato mettendo i propri fondi, e poi il Comune ha rimborsato parte delle spese. Ma non è sempre possibile operare così, per via della ristrettezza di risorse dell'associazione. A fine mese dovrebbe partire un furgone per alcune adozioni, ma non ci sono i soldi. E così si pensa ad un maggiore coinvolgimento del Comune, che potrebbe occuparsene in prima persona di sostenere i costi. Dal prossimo mese, intanto, la Ida, l'associazione che gestisce il canile sanitario comunale, proporrà la giornata del randagio.
Un appuntamento mensile, la domenica, per chi volesse adottare un cane. L'associazione Youpolis lancia un appello all'amministrazione a prendersi cura degli animali incustoditi. Viene segnalata la presenza di randagi in varie zone da Bruscè, al quartiere Ovest denunciano (via Alcide De Gasperi e viale Enzo Ferrari) soprattutto al mattino presto o di sera. Da.Bo.
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