RAGUSA. Il sopralluogo del tecnico all'impianto di biossido di cloro che "filtra" le acque della sorgente Misericordia e dei pozzi B e B1, ha confermato i timori, la scheda è rotta e va sostituita. A renderlo noto è l'assessore ai Lavori pubblici, Stefania Campo, la quale spiega che ieri mattina «un tecnico della ProMinent Italia, ditta che ha fornito l'impianto ancora in garanzia e al momento non funzionante, ha effettuato un sopralluogo e verificato il blocco della scheda elettronica che gestisce l'intero sistema di trattamento. È stato quindi concordato che è necessario sostituire il pezzo e che entro la metà della settimana prossima operai specializzati saranno a Ragusa per realizzare l'intervento necessario». La Campo assicura che «la situazione complessiva del servizio di distribuzione idrica in città è sotto controllo».
Ma il mancato utilizzo dell'acqua del pozzo B1 e della sorgente Misericordia, con lo stop iniziato martedì e che proseguirà per poco meno di una settimana, qualche disagio rischierà di crearlo. Intanto i tecnici comunali del servizio idrico hanno accertato, nella giornata di giovedì, una perdita alla conduttura che collega l'impianto di Contrada Lusia al serbatoio Palazzello. Per questo motivo lunedì mattina, per circa tre ore, è previsto un fermo dell'impianto per eseguire l'intervento. «Al momento - assicurano dal servizio idrico comunale - non si registrano comunque disagi per l'utenza anche se in alcune zone della città, per qualche giorno ancora, sarà diminuito il numero di ore giornaliero di erogazione dell'acqua». Non ci sarà, insomma, la crisi idrica dei mesi scorsi, ma qualche disagio. E l'amministratore assicura che se vi dovessero essere carenze di liquido di interverrà con l'invio di autobotti.
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