COMISO. Undici ragazzi romeni, sei maggiorenni e cinque minorenni, sono stati denunciati dai carabinieri di Comiso, in provincia di Ragusa, perché ritenuti gli autori di una serie di furti compiuti dalla fine dell'estate scorsa a pochi giorni or sono ai danni di tre istituti scolastici e negozi del paese: le scuole medie statali "Pirandello" e "Verga", la scuola materna "Senia", una rivendita di frutta secca ed una videoteca.
I ragazzi, alcuni dei quali frequentano le stesse scuole prese di mira, devono rispondere a vario titolo di ricettazione e di furto aggravato dalla violenza sulle cose e commessa su ben pubblici.
I carabinieri hanno accertato che il materiale rubato veniva smontato, assemblato e venduto ad altre persone per far perdere le tracce della provenienza illecita. Durante alcune perquisizioni nella loro abitazioni sono stati recuperati otto computer, un pc portatile, 7 monitor, un tastiera e tre hard disk - parte dei quali facevano parte di un progetto PON Sicilia ed era stata acquistata con contributi regionali - che sono stati riconosciuti dai legittimi proprietari. le indagini proseguono per verificare se il gruppo sia responsabile di altri furti ai danni anche di abitazioni o altre attività commerciali, tenuto conto che non è stato possibile risalire ai proprietari di parte della refurtiva recuperata.
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