RAGUSA. Centinaia di genitori di studenti diversamente abili delle scuole medie superiori della provincia di Ragusa hanno tenuto stamane un sit in di protesta davanti la sede della Provincia Regionale di Ragusa per protestare per la mancata attivazione dei servizi di trasporto e assistenza specialistica per i propri figli. Più di 150 studenti disabili non frequentano dall'inizio dell'anno scolastico, le lezioni perchè la Provincia di Ragusa non ha i fondi per assicurare i servizi avendo subito forti tagli nei trasferimenti statali e regionali. Una delegazione di genitori è stata ricevuta dal commissario straordinario della Provincia di Ragusa Giovanni Scarso che ha rappresentato la situazione finanziaria dell'Ente. Scarso si è messo in contatto telefonico con l'assessore regionale alle Autonomie Locali per avere contezza delle variazioni di bilancio che il governo regionale dovrebbe varare assegnando nuovi fondi alle Province. «Ho espresso la mia solidarietà ai genitori - dice Scarso - ma la situazione è difficile perchè non abbiamo i fondi per competenza per avviare il servizio». «Non poter assicurare i servizi per gli studenti disabili per mancanza di fondi è una situazione drammatica che vive la Provincia come ente e il suo commissario straordinario anche come persona. Fino a giugno abbiamo assicurato i servizi facendo salti mortali, ma ora è impossibile perchè i fondi non ci sono. Sono dalla parte dei genitori ma devo essere messo nelle condizioni di provvedere avendo la copertura finanziaria». Così il commissario straordinario della Provincia di Ragusa, Giovanni Scarso, che interviene dopo il sit in di protesta dei genitori e delle associazioni per i disabili per il mancato avvio dei servizi del trasporto e dell'assistenza specialistica nelle scuole superiori. «Ho parlato con loro, ho ricevuto una loro delegazione - dice Scarso - e ho chiamato telefonicamente l'assessore regionale alle Autonomie locali Patrizia Valenti per avere notizie certe sui tempi e modi dei trasferimenti regionali. L'assessore mi ha assicurato che la giunta regionale ha pronta la delibera di variazioni al bilancio che prevedono trasferimenti per le Province e che in Assemblea c'è un accordo per avere una corsia preferenziale. Ho detto all'assessore Valenti, così come avevo fatto altre volte, l'impossibilità di attivare con propri fondi i servizi di trasporto e di assistenza specialistica scolastica e ho richiesto di voler dotare urgentemente questo ente di adeguate risorse finanziarie».