RAGUSA. Alla fine Pro Diritti H, il coordinamento provinciale Associazioni Disabili, promuove un ist-in davanti il palazzo della Provincia per il mancato avviamento dei servizi di assistenza disabili. La manifestazione di protesta che è prevista per domani alle 9 ha l'obiettivo di sollecitare la Regione a trasferire i fondi necessari all'erogazione dei servizi di assistenza scolastica di competenza della Provincia. «Si tratta di servizi essenziali obbligatori - si legge in una nota di Pro Diritti H - che toccano i diritti costituzionali allo studio ed alle pari opportunità degli alunni con disabilità frequentanti le scuole superiori e degli alunni con disabilità sensoriali frequentanti le scuole di ogni ordine e grado, tutelati da innumerevoli normative». Le famiglie degli alunni con disabilità chiedono alla deputazione regionale di prendere in carico i diritti degli alunni e di vigilare affinchè presso la Regione si attivino tempestivamente i provvedimenti necessari per consentire la piena partecipazione alle attività didattiche garantite dalla Costituzione. Al sit-in aderisce l’Associazione Politico Culturale Big Bang di Ragusa, i renziani per capirci. «Difendiamo il diritto allo studio». I renziani titolano così una nota perchè un ragazzo di 17 anni autistico non può andare a scuola perché la Provincia non ha i fondi da erogare oper l’assistenza. «Fino all'anno scorso, infatti, il servizio di assistenza educativa era attivo nelle scuole superiori della Provincia, anche se di solito veniva avviato con un certo ritardo rispetto al normale inizio dell'anno scolastico. Nelle stesse condizioni di questa famiglia di Acate, il cui figlio dovrebbe frequentare l'Istituto d'Arte a Comiso, ci sono molte altre famiglia della Provincia, che stanno conducendo questa battaglia per il diritto allo studio dei loro ragazzi anche grazie al sostegno dell'Anffas.
G. N.
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