RAGUSA. Con l'accredito dei 150.000 euro da parte del Comune al Consorzio Universitario sono state pagate due mensilità ai dipendenti, i quali devono ancora percepire altre due mensilità.
E così ieri mattina una dozzina di impiegati accompagnati dai sindacalisti Salvatore Terranova della Cgil, Gianni Iacono della Uil, Gianfranco Leggio dell'Ugl e Giuseppe Scannavino della Cisl sono andati a bussare alle porte del commissario della Provincia, Giovanni Scarso. Secondo i calcoli fatti al Consorzio, l'ente di viale del Fante deve dare 420.000 euro per l'anno 2012.
Ma il commissario ha aperto le braccia ai dipendenti non riuscendo a dare risposte e consigliando loro di andare a bussare alle porte di Palermo, cioè nella stanza del presidente della Regione. Intanto per martedì è stata convocata dal presidente facente funzione del Consorzio Universitario, Gianni Battaglia, l'assemblea dei soci che deve approvare il bilancio, mentre l'altro ieri si è svolta una conferenza di servizio tra il Comune, la Provincia ed il Consorzio Universitario per la divisione della somma del rimborso delle tasse universitarie di 416.000 euro già incamerati per buona parte dall'Ateneo come prima rata a scadenza maggio per il funzionamento di Lingue.
Adesso questo mese scade la seconda rata ed i soldi che dovranno tirare fuori gli enti sono di circa 50.000 euro per il Comune e di 260.000 euro per la Provincia perché il Comune del rimborso della tasse deve recuperare gli affitti dei suoi palazzi. Alla conferenza di servizio per il Comune erano presenti il sindaco Federico Piccitto, l'assessore Stefano Martorana, il capo di gabinetto Toti Scifo ed il dirigente Francesco Lumiera. Per la Provincia era presente l'avvocato Salvatore Mezzasalma. Comune e Provincia per le spese di funzionamento devono versare al Consorzio inoltre 570.000 euro ciascuno per il 2013, ma ad oggi hanno accreditato soltanto 150.000 euro. G.N.
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