COMISO. La stazione ferroviaria di Comiso è stata soppressa. I treni in transito sulla tratta ferroviaria Gela - Siracusa non si fermano più alla stazione di Comiso.
Una chiusura passata in sordina perché, di fatto, la stazione di Comiso era pressocché inutilizzata e quasi nessuno saliva su quei treni in transito. La stazione ferroviaria, peraltro, era chiusa ormai da anni. Ma il "taglio" della fermata, l'impossibilità di scendere o salire dal treno, diventa un'ulteriore penalizzazione per la città. Ne sono convinti i consiglieri comunali di "Comiso vera" e del Pdl.
I due capigruppo, Maria Rita Schembari e Dante Di Trapani lamentano "il silenzio del primo cittadino: non una protesta, non un tentativo di difesa. Solo colpevole e connivente silenzio, da parte di una compagine pronta a levare gli scudi a difesa del territorio quando si trova all'opposizione e che latita quando governa, lasciandosi sfuggire una occasione preziosa - ora che l'aeroporto è finalmente decollato per i meriti di chi l'ha preceduta all'amministrazione- di potenziare e rilanciare i collegamenti ferroviari tra la nostra città e le province vicine.
Peraltro il trasporto su rotaie, se opportunamente supportato da politiche regionali, potrebbe risolvere, contro i monopoli del trasporto gommato delle solite compagnie, l'annoso problema degli studenti pendolari".
La stazione ferroviaria di Comiso ebbe un sussulto di vitalità alla fine del 2012, quando le ferrovie organizzarono il trasporto degli studenti verso le scuole di Modica, dopo la soppressione delle corse Ast. Ma a Comiso si organizzarono soprattutto degli autobus sostitutivi. Poi quasi più nulla. Ieri non siamo riusciti a sentire il sindaco, Filippo Spataro, per un suo commento.
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