Ragusa

Mercoledì 27 Novembre 2024

Sos classi «pollaio» all’Alberghiero di Vittoria, i genitori: situazione insostenibile

VITTORIA. Due classi da 40 persone. Aule troppo piccole e disagi non da poco per i ragazzi. Il "nuovo corso" dell'istituto Alberghiero, aperto presso l'istituto professionale di Vittoria, parte con non pochi problemi. I genitori lamentano le classi troppo numerose: i ragazzi non possono seguire in modo proficuo le lezioni. Ci sono 40 alunni e le aule sono piccole - spiega Rosa Maria Mazzone, madre di una studentessa - i ragazzi sono stipati e non possono essere seguiti come si deve. Addirittura, l'insegnante di Educazione fisica non può portare gli studenti in palestra perché troppo numerosi. In più, nelle due classi ci sono degli studenti disabili il che dovrebbe ridurre a venti il numero di alunni per ogni classe. Noi chiediamo che la situazione cambi. In queste condizioni, è impossibile, per gli insegnanti, seguire i ragazzi ed attenzionare eventuali lacune.
Nei prossimi giorni saranno promosse alcune iniziative. Già stamattina dovrebbe essere avviata una raccolta di firme per chiedere che qualcosa cambi. «I genitori non hanno parlato con me - risponde il preside Salvatore Battaglia - credo sarebbe più corretto interloquire con chi guida questa scuola. Ma non è affatto vero che ci sono 40 alunni ogni classe. Io seguo costantemente le classi e questo numero, al di là del numero degli iscritti, non corrisponde alla realtà. Il numero è alto, è vero: ma questo è stato dovuto alle tante iscrizioni arrivate a settembre, di ragazzi che erano stato bocciati altrove o che hanno deciso di cambiare indirizzo rispetto alla prima iscrizione. A giugno, noi avevamo un numero di iscritti decisamente inferiore e a malapena abbiamo potuto chiedere di formare due prime classi. Oggi la situazione è mutata, ma non potevamo prevederlo, né potevamo dire di no a chi chiedeva di frequentare la scuola».
Nella scuola, lo scorso anno, era stata avviata un'altra battaglia: quella dei ragazzi che frequentavano il corso di "abbigliamento e moda". Il corso è stato soppresso ed era stato previsto di eliminare anche le classi finali. I ragazzi non avrebbero potuto completare il corso di studi ed accedere al diploma. «Quella battaglia l'abbiamo vinta - aggiunge Battaglia - oggi ci sono le ultime tre classi, sia pure con pochi alunni. I ragazzi potranno completare gli studi!».

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