Ragusa

Mercoledì 27 Novembre 2024

Droga, è allarme tra i minorenni

RAGUSA. La Polizia di Stato ha intensificato i controlli finalizzati alla prevenzione dello spaccio e dell’uso di sostanze stupefacenti in particolar modo tra minorenni. I servizi di prevenzione e controllo del territorio hanno interessato sia Ragusa che la fascia costiera; inoltre l’attività è stata estesa anche in ambito provinciale, ed in modo particolare è stata passata a setaccio la campagna del comisano, con un occhio particolare alle contrade rurali Cifali e Canicarao. In particolar modo l’attività degli agenti è stata focalizzata alla prevenzione dello spaccio e all’utilizzo delle sostanze stupefacenti da parte di adolescenti. A tal fine sono stati setacciati i luoghi maggiormente frequentati da spacciatori e i posti di maggiore aggregazione giovanile. Nel corso di detti servizi, presso la villa Margherita di Ragusa, l’attenzione degli agenti è stata attirata da un giovane che, vedendo l’auto di servizio, nascondeva qualcosa nel proprio zainetto. I poliziotti hanno proceduto al controllo e hanno accertato che il ragazzo di appena 16 anni aveva nascosto un involucro di carta stagnola contenente circa 3 grammi di marijuana, detenuta al fine di farne uso personale. Il minorenne è stato segnalato al Prefetto e affidato alla madre che, ancora incredula per l’accaduto, veniva a prendere il proprio figlio.
Intanto ieri, quasi in contemporanea con il tragico sbarco di Sampieri, è stata celebrata, presso la chiesa omonima, la festa del patrono della Polizia di Stato, San Michele Arcangelo. La messa è stata officiata dal vescovo della diocesi Paolo Urso. Tra i partecipanti il vice prefetto Silvio Ciarcià ed il primo dirigente Giovanna Cassarino, oltre al presidente del Tribunale Giuseppe Tamburini ed al sostituto procuratore Francesco Puleio. In prima fila anche il sindaco Federico Piccitto, i commissari della Provincia e della Camera di Commmercio Giovanni Scarso e Iano Gurrieri ed i parlamentari Venerina Padua e Nello Dipasquale. Il prefetto Annunziato Vardè ed il questore Giuseppe Gammino, invece, erano a Sampieri. La giornata è poi proseguita in Questura con il “Family Day” che, giunto alla sua nona edizione, ha contribuito, negli anni, a favorire la condivisione della quotidianità del personale con i loro familiari nei luoghi e negli ambienti di lavoro la dove l’appartenente si trova ad operare.

leggi l'articolo completo