CHIARAMONTE. Intervento dell’ex sindaco di Chiaramonte, Giuseppe Nicastro, a seguito dell’attività investigativa condotta dalla Guardia di finanza in merito alla gestione del servizio dei parcheggi a pagamento nel periodo compreso tra il 2004 e il 2012. Nicastro fa presente che le onlus che assicuravano il servizio nella cosiddette zone blu erano la protezione civile e la pro loco, che coadiuvano il Comune nelle sue attività. L’ex sindaco precisa, ancora, che il personale impiegato aveva lo status di «ausiliari della sosta» a seguito di un corso effettuato dall’allora comandante dei Vigili Urbani e ciò gli fu riconosciuto tramite due determine sindacali del 2004. Nicastro, infine, chiarisce che non ci sarebbe stato alcun danno erariale, considerato che il Comune, detratte le spese, nei nove anni del servizio, avrebbe guadagnato al netto oltre 70.000 euro. Nicastro infine sottolinea come l’attuale amministrazione ha sospeso il servizio, senza riattivarlo nel tempo, con un problema di penuria di parcheggi nel centro montano, e un mancato guadagno per le case comunali. S.M
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