MODICA. «L'unica via d'uscita da questo drammatico e grottesco contesto è l’unificazione dei due Tribunali, dislocandone le funzioni giurisdizionali nelle due strutture di Modica e Ragusa: ciò sarebbe in linea con la logica della spending review e della clausola d'invarianza della spesa e, quel che più conta, in linea con tutte le altre inderogabili norme sulla sicurezza». Lo sostiene Salvatore Rando del Comitato Via Loreto, uno di quelli che si è battuto e si batte per evitare la soppressione definitiva del Tribunale di Modica. Lo sottolinea facendo riferimento al botta e risposta che in questi giorni e' in corso tra il Procuratore della Repubblica di Ragusa, Carmelo Petralia, e le rappresentanza degli avvocati di Modica, in particolare l'ex presidente del consiglio comunale, Carmelo Scarso, e il portavoce del Comitato Pro Tribunale, Enzo Galazzo. «In tutta questa vicenda - incalza, nell'occasione, Rando - mi preme reiterare il fatto che la struttura del Tribunale di Ragusa non è funzionale e non ha i requisiti per ospitare i servizi ed il personale provenienti da Modica e della sede distaccata di Vittoria. Gli avvocati e gli operatori in questi giorni hanno i nervi tesi per le complicanze che si sono determinati. Del resto lo sanno tutti, a chiudere dovrebbe essere, anche secondo legge, il Tribunale di Ragusa e non sarebbe la fine del mondo». Poi aggiunge: «Mi preme rilevare, poi, che è stato il Signor Procuratore di Ragusa a sostenere con dichiarazione alla stampa dell'otto febbraio scorso che era un grosso errore la soppressione del Tribunale di Modica ed il suo accorpamento con quello di Ragusa, cioè a dire l'esatto contrario di quello che oggi sostiene». Il capo della magistratura inquirente si è detto in questi giorni fiducioso sul fatto che, superati i disagi iniziali, l’unificazione si rivelerà proficua e che per la realizzazione di tale obiettivo si sta facendo tutto il possibile. Dichiarazioni cui è seguita la replica dell'ex presidente del consiglio comunale di Modica, l'avvocato Carmelo Scarso, ma che hanno suscitato un bailamme di polemiche.