MODICA. Probabilmente si cercavano visto che uno dei veicoli coinvolti era stato visto più volte sfrecciare ad alta velocità. Sabato sera i presunti contendenti si sono incrociati in via Fontana e non hanno fatto nulla per evitare il violento impatto.
Addirittura i due occupanti una Mercedes, albanesi residenti a Modica Alta, sono scesi e si sono scagliati contro le vittime armati di cric e cavi elettrici. Ne e' scaturita una rissa con le altre due persone coinvolte, un modicano e un tunisino che erano a bordo di una Peugeot. Sul posto e' arrivata poco dopo la polizia, chiamata dai residenti allarmati. E' accaduto sabato, poco dopo le 18, quando la "Mercedes” condotta da un albanese con un connazionale a bordo e' entrata in collisione con una “Peugeot” condotta dal modicano che era in compagnia d un amico tunisino. La Peugeot ha violentemente urtato contro una Fiat Punto in sosta andando a finire la folle corsa all'interno di un garage dopo averne sfondato la saracinesca.
Pare che i due albanesi fossero ubriachi ma, in ogni caso, tra le parti sembra ci fosse dell'astio. La rissa è stata subito sedata dalla polizia, già in zona per servizi di controllo, mentre due ambulanze, tra cui quella medicalizzata “Cmr Modica 1”, sfrecciavano lungo corso Umberto a sirene spiegate per trasportare al “Maggiore” i tre feriti. Il modicano S.S., 30 anni, ha riportato una ferita alla fronte a causa dell’impatto e contusioni ai polsi per via delle botte, mentre il tunisino 34enne K.Y. che viaggiava con lui se l’è cavata con traumi alle ginocchia, per una prognosi di tre settimane il primo e di due il secondo. Il terzo ferito, ovvero uno dei due albanesi, N.K, 32 anni, se l’è filata dal pronto soccorso approfittando di un attimo di distrazione di medici e poliziotti. Il connazionale si era dileguato prima dell’arrivo della polizia e dei vigili urbani, dal luogo dell’incidente. I tre feriti sono stati dimessi in serata. La coppia di albanesi deve rispondere di guida in stato di ebbrezza e lesioni personali.