RAGUSA. Il questore Giuseppe Gammino ha emesso cinque divieti di accesso nei luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive (daspo) nei confronti di due tifosi del Ragusa e tre dell’Akragas. I provvedimenti sono stati adottati per i tafferugli verificati nella zona dello stadio comunale «Aldo Campo» prima della partita di Coppa Italia fra Ragusa Calcio e Akragas. I provvedimenti Daspo sono della durata da uno a 3 anni. La sanzione più pesante è stata irrorata ai danni di un agrigentino che, nel corso delle operazioni di filtraggio all’ingresso del campo sportivo, aveva occultato sotto gli indumenti un razzo da segnalazione, che veniva sottoposto a sequestro in quanto di genere vietato. Lo stesso soggetto risulta già gravato da diverse altre segnalazioni per fatti di violenza avvenuti nel’ambito di manifestazioni sportive e destinatario, in passato di analoghi provvedimenti.I fatti risalgono al pomeriggio del 18 agosto, quando poco prima dell’incontro di calcio nei pressi dello stadio, i tifosi dell’Akragas entravano in contatto con i tifosi del Ragusa e ne nascevano dei tafferugli, caratterizzati da scontri fisici e lanci di pietre, immediatamente sedati grazie al tempestivo intervento delle forze dell’ordine lì presenti che riuscivano a contenere le manifestazioni di violenza, ed evitare più gravi degenerazioni. I successivi accertamenti effettuati dal personale della Polizia di Stato, anche grazie alla visione delle immagini girate dal personale della Polizia Scientifica, hanno consentito di identificare cinque soggetti che a vario titolo avevano avuto parte attiva nei disordini, in particolare con comportamenti provocatori ed azioni violente sia nei confronti delle rispettive tifoserie avversarie, che nei confronti delle forze dell’ordine