MODICA. Conflitto a fuoco, intorno alle 3,30, nella notte tra lunedì e martedì in Contrada Michelica, nel piazzale dell'esercizio commerciale "Pane Condito", già noto alle cronache dopo che i ladri hanno tentato di rubare altre due volte, una delle quali, lo scorso fine settimana, andata a segno con un bottino di circa quattromila euro nonostante il fratello del titolare si trovasse nel laboratorio. Stavolta i malviventi, tre, si sono trovati al cospetto di una guardia giurata di una società privata di Catania con la quale l'esercente è abbonato. Il vigilante modicano ha notato una Fiat Grande Punto colore grigia ferma e con le luci spente. Si è avvicinato ed ha visto all'interno tre persone col volto travisato da passamontagna. Uno di questi ha sparato perentoriamente un colpo di pistola, andato, per fortuna, a vuoto, provocando la reazione del metronotte che ha risposto esplodendo otto colpi di arma da fuoco, uno dei quali ha colpito a uno pneumatico l'auto che, frettolosamente, si allontanava. Scattato l'allarme, sul posto sono confluiti polizia e carabinieri. L'autovettura è stata trovata pochi chilometri dopo ed e' risultata rubata a Palermo alla vigilia di ferragosto. Nella “Grande Punto” gli agenti del Commissariato hanno trovato i passamontagna, una grossa mazza e attrezzi atti allo scasso. Certamente si saranno dileguati a piedi per la campagna adiacente. Ci sono elementi utili per potere risalire a questa banda che da alcune settimane sta mettendo a ferro e fuoco la zona. Anche la Squadra Mobile di Ragusa sta indagando. E' utile ricordare che, oltre alle tre "visite" nel panificio-alimentari-tabacchi "Pane Condito", i malviventi avevano già messo in atto due furti in appena 48 ore(bottino 35 Mila euro)in danno della ricevitoria-bar Macauda annesso a distributore carburanti, sempre sulla Via Modica Ispica e a circa un chilometro di distanza. Le forze dell'ordine negli ultimi giorni hanno rafforzato le pattuglie così come disposto dal Questore di Ragusa, proprio a seguito di questi ripetuti atti delinquenziali che, come dice Graziana Gianni', dipendente di Pane Condito, fanno sentire la gente poco protetta. Una delegazione di residenti e commercianti, tra cui lo stesso titolare del panificio, si è recata ieri in Municipio per sottoporre al sindaco, Ignazio Abbate, le preoccupazioni per l'incremento della criminalità. L'incontro e' stati rinviato alle prossime ore in quanto il primo cittadino era occupato in impegni istituzionali.
Modica, ladri scoperti da metronotte Conflitto a fuoco: riescono a fuggire
Nella notte tra lunedì e martedì in Contrada Michelica, nel piazzale dell'esercizio «Pane Condito»
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