MODICA. Tempi celeri per capire cosa farà la giunta Abbate per quei cantieri comunali di servizio e di lavoro che, promossi dal Governo regionale, andranno a dare ossigeno a tante famiglie in stato di bisogno economico. Ivana Castello e Vito D'Antona, consiglieri comunali rispettivamente del Pd e di Sel, chiedono che l'argomento arrivi in Consiglio. Ivana Castello, vista la possibilità di aiutare le fasce più deboli della popolazione, auspica che venga predisposto un progetto di piano annuale delle iniziative da attivare e presentarlo all'Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro entro il 22 settembre, termine ultimo fissato a Palermo. C'è da capire quali sono “i lavori che l'amministrazione Abbate intende svolgere” - dice - e “se non ritiene opportuno avviare una discussione di merito all’interno della commissione servizi sociali e sentire le associazioni di volontariato e gli organismi di cooperazione sociale operanti nel territorio”. La stessa guarda all'ipotesi di istituire una Consulta comunale delle associazioni di volontariato per conoscere da vicino le problematiche legate alle fasce più deboli. D'Antona va oltre ed individua una serie di utili interventi nel piano della viabilità che potrebbero essere realizzati con i cantieri di lavoro e di servizio: «L'Amministrazione potrebbe valutare, nella scelta dei progetti da presentare alla Regione per il finanziamento dei cantieri, di inserire quello del miglioramento della viabilità sulla circonvallazione Ortisiana al fine di sistemare l'incrocio fra via Sorda-Sampieri e via Paolo Orsi ed eliminare le barriere architettoniche nei marciapiedi».
FE. RI.
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