RAGUSA. Il Tribunale di Modica, purtroppo, è destinato a chiudere. Ieri l'assemblea convocata dal presidente dell'Ordine Forense, Ignazio Galfo, ha "cantato" il de profundis prendendo atto che i toni trionfalistici dei giorni scorsi erano fuoco di paglia. Del resto anche la parlamentare ispicese del M5S, Marialucia Lorefice, lo ufficializza. "I tentativi - dice - sono stati vani. Io e gli altri deputati del Movimento 5 Stelle (su tutti la deputata Dadone e i membri della commissione Giustizia) abbiamo presentato interrogazioni, chiesto chiarimenti al Ministero, proposto proroghe ma la ministra e' rimasta sorda. Questo esecutivo non ascolta, non risponde alle interrogazioni, non ha messo in discussione una virgola dei provvedimenti legislativi errati adottati da Mario Monti". La Lorefice attacca, alcuni esponenti della stessa maggioranza di governo: "quelle figure rappresentative che non hanno mai presentato alcun atto personale sulla questione (ciascuno puo` verificare su Open Parlamento il lavoro di ogni eletto) adesso cercano di farsi pubblicita` con proclami che corrispondono all’esatto opposto del vero, e che hanno il retrogusto dell’inaccettabile presa in giro". Nonostante ciò la città non si vuole rassegnare. Lunedì il sindaco, Ignazio Abbate, presenterà ricorso al Tar per la questione delle spese da sostenere per tenere aperto il Tribunale al servizio della struttura accorpante di Ragusa. "Ho già dato incarico all'avvocato dell'ente, Miriam Dell'Ali, di predisporre il ricorso - dice - che lunedì presenteremo al Tar". Ieri l'assemblea tenutasi al Palazzo di Giustizia ha dato mandato all'Ordine Forense di opporre un ulteriore ricorso sempre al Tar contro il Decreto taglia-tribunali. Sono stati incaricati gli avvocati Antonio Borrometi e Francesco Stornello, che entro martedì lo depositeranno a Catania. L'assemblea ha approvato anche un ordine del giorno a sostegno della presa di posizione del sindaco Abbate, che ha lamentato l'eventuale assunzione dei costi per il mantenimento di una struttura che, di fatto, non ha nulla a che fare con il Comune. Lo stesso consiglio comunale di Scicli, tre giorni fa, aveva approvato un documento contro la soppressione del Tribunale di Modica. Un'altra decisione assunta ieri riguarda la denuncia da presentare all'Ispettorato Provinciale del Lavoro giacche' i lavoratori che confluiranno presso il Palagiustizia di Ragusa dovranno operare in condizioni inaccettabili per i ristretti spazi che troveranno.«La battaglia sul Tribunale di Modica - replica l'onorevole Lorefice - e sull’efficienza piena della macchina della giustizia non e` ancora finita, anche se l’incontro organizzato dall’Ordine degli Avvocati ha confermato come la situazione sia al momento difficile da ribaltare, a causa delle decisioni finora irremovibili imposte dal Ministero».
Caricamento commenti
Commenta la notizia