RAGUSA. Dopo l’ennesimo esposto che ha fatto seguito alle continue, quotidiane e ripetute lamentele telefoniche di residenti e turisti esasperati dal non poter prendere sonno per il volume troppo alto della musica diffusa all’esterno dei locali pubblici, nuovo blitz venerdì sera dei Carabinieri della compagnia di Ragusa e della stazione di Marina. I militari hanno sequestrato quattro impianti musicali presso altrettanti esercizi commerciali, denunciandone i titolari alla Procura. L'operazione è iniziata poco dopo la mezzanotte, i militari della compagnia carabinieri di Ragusa vestiti in abbigliamento civile hanno fatto un giro per le strade di Marina per individuare quali fossero i locali responsabili del maggior disturbo, individuandone quattro che tenevano la musica ad un livello obiettivamente non tollerabile, altri tre avevano la musica accesa ma questa era a malapena percettibile sulla pubblica via. I titolari dei quattro pubblici esercizi sono stati identificati e ad essi è stata contestata una violazione al Codice penale per “disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone”. Tra le proteste dei giovani seduti ai tavolini e di qualche esercente, i “mixer” degli impianti hi-fi sono stati sigillati dai militari che, redatti i verbali di sequestro, hanno affidato gli apparati elettronici agli stessi indagati, con l’obbligo di custodirli e di non alterarne i sigilli, pena le conseguenze di legge.
Il problema della quiete a Marina è stato molto sentito dalla popolazione nel corso dell’estate e nel corso della scorsa stagione (con ripetute e susseguenti ordinanze, relative riunioni e conseguenti sanzioni). Più volte s’è riunito il tavolo prefettizio provinciale del coordinamento tra le forze di polizia, con l’emissione di ordinanze sulla musica, sugli orari, sulla vendita di bevande in vetro. Ripetutamente i carabinieri, specie quelli di Marina, sono dovuti intervenire con pesanti sanzioni amministrative per la violazione degli orari e per la somministrazione di alcol dopo le tre di notte.
Marina, movida fino a tarda notte: 4 denunce
I militari dell’Arma hanno sequestrato quattro impianti musicali presso altrettanti esercizi commerciali, denunciandone i titolari alla Procura per disturbo del riposo
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