RAGUSA. Il 16 settembre la campanella delle scuole della provincia aprirà i battenti a 49.843 alunni ripartiti in scuola dell'infanzia, primaria, secondaria di primo grado e secondaria di secondo grado. Il calendario regionale li vedrà sui banchi fino al 7 giugno 2014. Dai dati forniti dall'Ufficio scolastico provinciale di via Giordano Bruno emerge quanto segue: gli alunni della scuola dell’infanzia saranno 8.045; della primaria 15.476; della secondaria di primo grado 10.417 e delle superiori 15.905. Il livello d'istruzione si mantiene alto visto che attualmente gli studenti delle superiori superano di alcune centinaia di unità quelli della scuola primaria. In città la dispersione è quasi assente. Ma i dati che destano preoccupazione sono altri. Se prendiamo in esame i posti di sostegno assegnati in provincia ed il numero degli alunni portatori di handicap e soprattutto con patologia riportabile al comma 3, ovvero grave, ci si accorge che il rapporto tra alunni ed insegnanti non regge. Un alunno con comma 3 ha bisogno di un insegnante di sostegno personale, ossia un rapporto di 1 ad 1. Gli alunni portatori di handicap l'anno scorso erano 1006 e quest'anno sono 1030 di cui la maggior parte con comma 3. I posti di sostegno sono rimasti 536 ma quest'anno cambierà il rapporto a discapito degli alunni con patologie più lievi. Di questi 536 posti, infatti, 59 sono all'infanzia dove ci sono 83 alunni H di cui ben 54 sono comma 3; nella primaria 179 posti con 363 alunni H di cui 112 comma 3; nella media (primo grado) sono 142 posti di cui 281 alunni H e 88 con comma 3 (solo in questo grado d'istruzione si registra un decremento di alunni H); nelle scuole superiori sono 156 i posti di sostegno su 303 alunni H di cui 101 con comma 3. Dei 536 insegnanti di sostegno in provincia 392 sono quelli di ruolo e gli altri 144 sono quelli dell'organico di fatto. La situazione sembra per il momento non avere altre soluzioni per le famiglie di questi ragazzi gravemente colpiti dall'handicap ma pare che tanti siano i ricorsi pronti indirizzati all'Ufficio regionale ed al ministero. Per quanto riguarda gli accorpamenti in città degli istituti che sono rientrati nella razionalizzazione della rete scolastica viene confermato l'istituto «Cesare Battisti» con la scuola Paolo Vetri; l'istituto «Pascoli» con la media «Vann'Antò» che sarà diretta da Rosario Pitrolo; la scuola di Marina di Ragusa con la media «Quasimodo»; la ex «Rodari» con la scuola «Maria Schininà», retta da Maria Diquattro e l'istituto industriale «Ettore Majorana» con il professionale «Ferraris» retto da Maria Concetta Prestipino.