RAGUSA. Una scelta infelice che si scontra con le richieste dei genitori degli alunni di Marina di Ragusa. L’introduzione del ticket, con le fasce di reddito, per il trasporto degli studenti, ha sollevato un vespaio di polemiche. Il trasporto da Marina a Ragusa e viceversa potrà incidere in maniera rilevante per un nucleo familiare. «Siamo amareggiati – spiega Giovanni Mallia, portavoce dei genitori - perché ancora una volta i nostri figli vengono penalizzati. Marina di Ragusa viene considerata come una contrada alla pari di tutte le altre località o frazioni attorno al capoluogo. Come genitori e come residenti di un popoloso quartiere siamo pronti a mobiltarci fin dentro palazzo di città. Questa decisione l’abbiamo appresa per caso senza alcuna concertazione con i residenti o il comitato dei genitori. Siamo veramente stanchi di essere considerati solo durante il periodo estivo e in inverno, come sempre, ci si dimentica di tutto». Lo scorso anno il trasporto scolastico, da e per Marina era a totale carico del comune previa convenzione con la ditta trasporti «Tumino». Il comitato dei genitori propone l'azzeramento del capitolo delle manifestazioni o spettacoli indirizzando le somme per il trasporto e i servizi sociali. «Ci sono alcune priorità - aggiunge Mallia -. e gli spettacoli non sono sicuramente indispensabili. Il comune deve rivedere il provvedimento prima dell'inizio dell'anno scolastico». L’amministrazione comunale, su indicazione di una delibera del commissario straordinario Rizza, ha voluto redigere alcune fasce di reddito per il ticket mensile relativo al trasporto degli alunni. Ecco nel dettaglio le fasce di reddito e l'importo da pagare. Per una fascia di reddito oltre 35 mila euro, l'abbonamento mensile, è di 130 euro, da 30 mila a 35 mila (100 euro), da 25 mila a 30 mila (80 euro mensili), fino a 25 mila euro (60 euro), da 15 mila a 20 mila euro (40 euro), da 5 mila a 10 mila (25 euro mensili), da 5 mila a 10 mila, (15 euro al mese), fino a 5 mila euro, (10 euro al mese). «Le fasce di reddito con i relativi ticket sono stati introdotti dal commissario straordinario Margherita Rizza – aggiunge il consigliere comunale Angelo La Porta - siamo un fase economica drammatica per tante famiglie ragusane che non possono più sostenere ulteriori balzelli vedi il trasporto dei propri figli a scuola. Per questa ragione, il sindaco Piccitto e gli uffici preposti, devono rivedere il provvedimento e ritagliare le somme necessarie da altri capitoli di spesa. Stamani, in conferenza dei capigruppo faremo il punto della situazione per cercare di trovare una soluzione idonea al problema».