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Crescono i furti a Scicli, Padua avverte: «È allarme tra le aziende agricole»

Rubati borse e oggetti per un valore di 800 euro. «Presto aumenteranno gli organici delle forze dell’ordine»

RAGUSA. In piena notte trafugano borse e portafogli e li lasciano alleggeriti di tutto il contante contenuto in essi nel giardino della villetta. È accaduto la scorsa settimana nella notte fra il 28 ed il 29 agosto ai danni della famiglia di B.A., di Ragusa ma in villeggiatura a Donnalucata, derubata della somma di 700 euro. Il fatto si è saputo solo ieri. E sempre ieri si è avuta conferma di un altro furto in contrada Spinazza, a monte di Playa Grande, dove ignoti, nottetempo, nell'abitazione di C.C. hanno rubato oggetti per un valore di 800 euro. Stessa dinamica, sempre notturna, per il furto di un trattore nell'azienda agricola di contrada Pezza Filippa ai danni dell'imprenditore B.C. di Scicli registratosi nella notte del 23 agosto scorso. Nessuno s'è accorto di nulla con i ladri indisturbati che sono riusciti a fare bottino mentre le vittime dormivano. E bottino hanno fatto pure i due tunisini che sabato pomeriggio hanno rubato, da una borsa, un cellulare; loro, però, sono finiti nelle maglie dei carabinieri della Compagnia di Modica e tratti in arresto. Fatti di cronaca che nel territorio donnalucatese non stanno passando inosservati. E ieri la senatrice Venera Padua è intervenuta annunciando di aver sottoposto la questione al vice ministro dell'Interno, Filippo Bubbico. «Il vice ministro ci ha fornito rassicurazioni sul fatto che sarà effettuata una ulteriore dotazione di forze dell'ordine nell'area iblea, la cui presenza è sottodimensionata, in particolare subito dopo il completamento dei corsi di formazione di questo mese - spieda Padua - in tal modo dovrebbe essere garantita una maggiore presenza sul territorio di uomini e mezzi lungo le strade provinciali. D'altro canto, nelle more che questo aumento di forze dell'ordine diventi reale, riteniamo comunque opportuno evidenziare la grave condizione di insicurezza con la quale le aziende della fascia trasformata si apprestano ad affrontare la nuova annata agraria. Una sottolineatura che faremo innanzi alle competenti autorità di pubblica sicurezza, promuovendo, sin da ora, un nuovo momento di confronto con i soggetti interessati ove ciò fosse necessario a creare condizioni più agevoli per affrontare in maniera congiunta il problema». La senatrice Padua sottolinea anche come dell'allarme criminalità si era occupata nel mese di luglio scorso affrontando l'argomento con il prefetto Annunziato Vardè. 

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