RAGUSA. Per alcuni giorni (almeno tre) la zona artigianale di contrada Cupolette, così come gli immobili della attigua zona residenziale, ma anche quelli di contrada Selvaggio, compreso lo stadio polivalente «Aldo Campo», sono rimasti senza acqua corrente. Il problema non è esploso perchè ancora tanti ragusani sono al mare ma ieri i primi nodi sono venuti al pettine con i cittadini che non hanno cisterne di grosse dimensioni che sono rimasti senza acqua potabile nei rubinetti. Un problema non di poco conto visto che nessuno aveva segnalato il disservizio. Dell’emergenza acqua potabile non risultava niente al Comune. Il sindaco Federico Piccitto ed il vice Massimo Iannucci hanno appreso del problema allo stadio ieri pomeriggio. Dopo un giro di telefonate è emerso che si sono fermate due pompe di sollevamento dell’Asi e per questa ragione la zona non veniva fornita del prezioso liquido. Attivato l’Ufficio tecnico dal vice sindaco Iannucci si è appreso che già una pompa sarebbe entrata in funzione intorno alle 18. E così è stato anche se l’erogazione dell’acqua corrente non ha l’intensità normale. L’emergenza quindi è stata superata in tempi brevi, grazie alla segnalazione dei cittadini ed alla risposta dell’amministrazione Piccitto. S. M.