SCICLI. L'acqua affiora dai pavimenti ed è allarme stabilità per le abitazioni di Micenci, rinomato lido ricadente nel centro abitato di Donnalucata. Il fiume carsico che ha trovato nel sottosuolo dell'arenile una felice propagazione è sotto accusa: quella che doveva essere oggetto di attenzione e volano turistico per l'esistenza sul posto di una sorgente di acqua dolce nonostante si fosse in spiaggia a pochi metri dalla battigia, invece è diventata oggetto di polemiche. Ancor più oggi che il fenomeno carsico sta compromettendo le palazzine con affaccio sulla spiaggia di Micenci. «Da due mesi la spiaggia di Micenci è una risaia ed è sotto gli occhi di tutti. I danni d'immagine e non, sono stati ampiamente denunciati e continuiamo a denunciarli quotidianamente - racconta la proprietaria di una casa con affaccio sulla spiaggia martoriata -. Il giardino di casa nostra, un seminterrato, è un acquitrinio. Abbiamo staccato le pompe sommerse che mettevamo in funzione un paio di volte l'anno per le piogge eccessive e quello che ci siamo trovati a fronteggiare è pazzesco. Abbiamo tanta acqua in giardino e ci chiediamo cosa sta succedendo alle fondamenta di casa nostra e molto probabilmente a quelle delle case in prossimità del mare di Micenci? E l'amministrazione che fa? Credo che debba essere pronta, a questo punto, ad assumersi le sue responsabilità». Diversi i proprietari che si stanno trovando alle prese con i disagi di un fiume carsico che sta invadendo, con le sue acque, il sottosuolo della spiaggia di Micenci ma anche i piani bassi della prima linea costiera edificata. Per l'intera stagione estiva tanti i disagi. La sorgente di acqua dolce che si trova sulla spiaggia e che, per decenni, è stata oggetto di curiosità da parte di turisti e non, risulta chiusa da grossi massi che hanno compromesso il reticolo sotterraneo tant'è l'acqua s'è fatta strada da sé invadendo l'ampio arenile ma anche i piani seminterrati delle abitazioni che s'affacciano sul lido di Micenci. L'attenzione dell'amministrazione comunale sciclitana al problema non è mancata ma ad oggi non s'è trovata una soluzione al problema. Forse sarebbe il caso di tornare indietro e ripristinare l'antica fontana delle ore, la sorgente d'acqua naturale sita proprio sulla spiaggia che è stata danneggiata dalla mano dell'uomo con un improvvido intervento che ha compromesso la fuoriuscita normale dell'acqua dalla sorgente.