COMISO. L'aeroporto funziona e, attorno ad esso, crescono le varie attività. Funziona, già da venti giorni, il servizio dei taxi, che è stato predisposto in via provvisoria dal comune, in attesa della conferenza di servizio che dovrà decidere il nuovo assetto. Degli undici posti taxi disponibili, quattro sono stati assegnati ai tassisti di Comiso, gli altri, a seguire, posizionano le loro vetture. Definite anche le tariffe provvisorie, livellate verso il basso, in modo da contenere i costi per i viaggiatori. Decisa la tariffa minima di 10 euro per i percorsi più brevi: Comiso, Vittoria, Pedalino, Acate, Chiaramonte Gulfi, Pagheranno invece 25 euro coloro che devono raggiungere Ragusa, Santa Croce, Punta Secca, Kamarina, Kastalia, Scoglitti e Mazzarrone. Per raggiungere Modica, Scicli, Donnalucata, Marina di Ragusa, Giarratana e Monterosso si pagheranno 35 euro, mentre ne occorreranno 50 per Gela, Niscemi, Licodia Eubea e Vizzini, 60 per Pozzallo, Marina di Modica, Sampieri, Ispica, Rosolini, Caltagirone e Francofonte. Le tratte più lontane hanno tariffe superiori: 80 euro per Licata, Noto, Avola, Palazzolo, Lentini, Pachino, Marzamemi, Portopalo. La tariffa sale a 110 euro per chi deve raggiungere l'aeroporto di Catania, Catania, Siracusa ed Agrigento, ne occorreranno 180 per Taormina, 200 per Messina e 300 per Palermo. Il trasporto dei bagagli è gratuito, quello degli animali è a discrezione del tassista, eccezion fatta per gli animali accompagnatori dei non vedenti. Le tariffe aumentano del 30 per cento dopo le 20 e fino alle 7 del mattino. Nel caso in cui il trasporto avviene con un pulmino, si pagherà il 30 per cento in più a partire dal quinto passeggero. «Sono tariffe competitive - spiega Roberto Vittoria, tassista - in alcuni casi persino penalizzanti per noi. Ma stiamo cercando di applicare delle tariffe che consentano a tutti di prendere i nostri mezzi».
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