RAGUSA. Il Comando della Polizia Municipale si è già attivato per rendere operative le modifiche legislative apportate in sede di conversione del decreto, la più rilevante per il cittadino è quella relativa alla riduzione del 30 per cento dell’importo da pagare nel caso di violazione del codice della strada. I caschi bianchi precisano che, in virtù di quanto disposto con la circolare del ministero dell’Interno, «deve ritenersi ammesso al beneficio chiunque può utilmente ancora effettuare il pagamento in misura agevolata alla data di entrata in vigore della legge, ovvero il 21 agosto scorso, non essendo trascorsi cinque giorni dalla contestazione o dalla notificazione, senza che a tal fine sia necessario effettuare una nuova notifica». Per evitare confusione la Polizia municipale precisa, inoltre, che la riduzione è ammessa sempre che ricorrono i seguenti requisiti: il pagamento deve avvenire entro 5 giorni dalla contestazione e/o notificazione del verbale; alla sanzione pecuniaria non deve essere prevista la confisca del veicolo o sospensione della patente. Nel preavviso e nel verbale verrà indicato l’importo ridotto da pagare. A titolo esemplificativo si riportano alcuni esempi: ingresso non autorizzato in Ztl: importo 80 euro. Se il pagamento avviene entro 5 giorni lo stesso si riduce a 56. Divieto di sosta, accertati dalla Polizia Municipale o dagli ausiliari della sosta (omesso pagamento della tariffa per sosta a pagamento), il pagamento decurtato del 30 per cento è ammesso nei termini e con le modalità indicate nel preavviso, con il vantaggio di risparmiare le spese di notifica. Si precisa che la riduzione non si applica alle spese di procedimento e di notifica. Il comando di Polizia Municipale. S.M.
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