RAGUSA. Pezzi di eternit nel territorio rurale di Scicli e con essi anche rifiuti pericolosi. La denuncia è del movimento «Rivoluziona Scicli» del presidente Maria Borgia che lancia l'allarme sul pericolo amianto e diossina dopo i diversi incendi di cassonetti che si sono registrati. «Da giorni ci soffermiamo a guardare increduli lo stato di alcuni luoghi della campagna sciclitana trasformata dal degrado ecologico-ambientale e dalla totale mancanza di senso civico, responsabili alcune indegne persone che vogliamo impropriamente chiamare ”cittadini” i quali compiendo atti ”scellerati” come quello di abbandonare ogni tipo di rifiuto, pezzi di vecchi serbatoi in eternit composto da amianto, e poi pezzi di plastica, vetro e quant'altro, hanno anche pensato di bruciare cassonetti e spazzatura - dice - vogliamo far capire a questi ignoti quali conseguenze possono esserci per la salute». L'interrogativo di «Rivoluziona Scicli» investe l'ente Comune: ”chissà - dice la nota -se l'amministrazione abbia pensato di monitorare le zone periferiche e multare i trasgressori”. Pi. D.
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