SCICLI. A.A.A. bagnino cercasi. "Una spiaggia senza bagnino è una spiaggia a rischio", è questo il grido di tanti villeggianti e bagnanti che lamentano l'assenza degli addetti al salvataggio in alcune delle spiagge del litorale sciclitano. A lanciare l'allarme, per la mancanza di questo importante servizio, sono i donnalucatesi, sia residenti che vacanzieri, alle prese, in questi giorni con un forte moto ondoso che vieta quasi l'accesso in spiaggia. Le alte temperature di questa prima decade di agosto, nonostante il vento che soffia in maniera smisurata, invitano ad andare in acqua per il ristoro del corpo ma i rischi sono parecchi. Onde alte e pericolose suggeriscono di non entrare in acqua. Pochi sono coloro i quali prendono per giusto questo suggerimento. E sta proprio qui il pericolo. I frequentatori della spiaggia di ponente di Donnalucata non sono teneri nei commenti.
"Tre stabilimenti balneari e sulla spiaggia donnalucatese di ponente nessun bagnino - affermano i soci dell'Associazione culturale Ain-lukat, attenta alle problematiche della borgata sciclitana per la quale in più occasioni si è spesa nella loro risoluzione - eppure la concessione demaniale prevede l'assolvimento di importanti servizi, primo fra tutti quello di salvataggio". All'appello del sodalizio donnalucatese fanno da eco i villeggianti e gli abitanti con l'interrogativo: "a chi attribuire la responsabilità in caso di bagnanti in difficoltà nel mare antestante la spiaggia di ponente? - si chiedono alcuni turisti in vacanza a Donnalucata - la mancanza del servizio di salvataggio non passa inosservata visto che la gente lo reclama a viva voce per avere maggiore sicurezza nel trascorrere le vacanze. Chiediamo che ci sia una vigilanza in spiaggia non solo in quella di ponente ma anche in altre. Non dobbiamo dimenticare che Scicli è dotato del tratto più esteso del litorale ibleo, fra spiagge dorate e suggestive scogliere, che supera i 18 chilometri. L'assenza di un bagnino, in questo caso nella spiaggia di ponente ad ovest del centro abitato di Donnalucata, rappresenta un handicap per la sicurezza in mare".
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