SCICLI. «Carissimo sindaco» inizia così la lettera scritta da una cittadina sciclitana a Franco Susino per lamentare lo stato di disporcizia che regna nel piazzale di via Arcieri in pieno centro cittadino. «Da qualche mese il piazzale di via Arcieri, sottostante il centralissimo corso Garibaldi, che interseca le vie Pola e Trieste, è diventato una vera e propria discarica - scrive Agnese Fidone - ogni notte ignoti depositano sacchi di spazzatura, scatoloni ed altro e non essendovi presenti i cassonetti, spesso i cani randagi fanno scempio del tutto, distribuendo la spazzatura per tutto il piazzale e le strade adiacenti. Tutto ciò oltre a provocare un fastidioso e nauseante olezzo ed a deturpare il territorio in un periodo in cui Scicli è meta di turisti per le vacanze estive, ha fatto proliferare la presenza di blatte e topi che stanno invadendo anche i garage e le abitazioni adiacenti provocando disagi agli abitanti. Che si provveda tempestivamente ad una bonifica del piazzale e ad una disinfestazione della zona prima che la situazione diventi davvero insostenibile». Sta divenendo difficile la gestione del servizio ambientale in città e nel territorio. L'afa estiva con punte vicino a 40 gradi rende più invivibili i luoghi sia del centro abitato che della periferia. Il ridotto senso civico di molti cittadini sta influenzando in maniera negativa gli sforzi che l'ente sciclitano sta dedicando alla raccolta ed allo smaltimento dei rifiuti investendo in denaro sulla differenziata porta a porta. In molti sono coloro i quali non seguono il sistema della differenziazione dei rifiuti legati come sono allo smaltimento tradizionale e che decidono di disfarsi della spazzatura lasciandola per strada. Ed ecco che appare indispensabile una azione incisiva di controllo al fine di fare desistere dalla pratica abusiva di disfarsi dei rifiuti in maniera non conforme al dettato della differenziata. Pi.D.