SANTA CROCE. La fascia costiera come priorità. I luoghi di Montalbano, con un borgo accogliente, che possa finalmente fare decollare il turismo a Santa Croce. Il neo assessore alle manutenzioni, al bilancio, e alla programmazione, Giansalvo Allù, indica le priorità. «I luoghi di Montalbano e Punta Secca iniziano ad essere degni della notorietà acquisita in questi anni - spiega l'assessore Allù - quest’anno si è assistito ad una inversione di tendenza in tema di pulizia, cura dell’arredo urbano, intrattenimento e vivibilità della borgata. Certo è soltanto un inizio ma l’impegno è quello di proseguire su questa strada di progresso e di civiltà. Vale la pena soffermarsi brevemente sulla zona a traffico limitato: ogni cambiamento suscita sempre opinioni favorevoli e contrari ma l’iniziativa presa nel centro storico di Punta Secca va sicuramente nella giusta direzione e lo testimonia il favore riscontrato dai giudizi espressi da turisti e villeggianti. L’impegno è quello di rendere le nostre borgate attrattive dal punto di vista turistico migliorandone la qualità e la vivibilità - dice ancora l'assessore - nei prossimi anni andranno sicuramente intraprese altre importanti iniziative, quali la raccolta differenziata e la riqualificazione dei centri storici». Ci sono difficoltà in seno all’amministrazione, c’è qualcosa da rivedere?. «Sono l’ultimo arrivato e sicuramente il meno abilitato a dare giudizi - aggiunge l'assessore al bilancio - personalmente sono convinto che si può fare sempre di meglio e però bisogna tenere presente che l’azione amministrativa va giudicata dopo un arco temporale congruo e quindi alla fine del mandato». Un alleanza politica aperta alle minoranze secondo lei è un percorso fattibile? «Prima di un’alleanza politica c’è bisogno di un confronto politico serio - afferma l'assessore della giunta Iurato - sono convinto possa e debba essere portato avanti con alcuni gruppi impegnati a Santa Croce. E anche mia opinione tuttavia che per fare ciò bisogna rimuovere alcuni ostacoli: per esempio risulta difficile confrontarsi con chi conduce l’opposizione in un modo rancoroso e dettato esclusivamente dalla rabbia di aver perso una partita, tre voti, all’ultimo secondo dell’ultimo minuto, dell’ultimo tempo supplementare».