MODICA. Ci sono fenomeni di contaminazione nel mare del comprensorio di Modica accertati attraverso un duplice rilievo: liquido e solido. Ci sarebbero, addirittura, presenze anche metalliche nell’acqua. Sono queste le risultanze dei prelievi eseguiti, consegnati alla Procura della Repubblica di Modica e che interessano la costa iblea compresa tra i Comuni di Ispica, Pozzallo, Modica e Scicli. Il Procuratore della Repubblica, Francesco Puleio, dati alla mano, ha deciso di coinvolgere i quattro sindaci Piero Rustico, Luigi Ammatuna, Ignazio Abbate e Franco Susino ”affinchè assumano i necessari provvedimenti per la salvaguardia della salute pubblica”. Le analisi chimiche, fisiche e macrobiologiche sono state effettuate dal Consiglio nazionale delle ricerche di Catania, attraverso l’Istituto per l’Ambiente Marino-Costiero e dall’Arpa di Ragusa. Secondo quanto spiega il magistrato i quattro sindaci ”dovranno valutare le risultanze degli accertamenti al fine di emettere eventuali ordinanze per tutelare le persone attraverso il rispetto della normativa in materia di prevenzione dell’inquinamento delle acque, sia tutelare, in qualità di massime autorità sanitarie comunali, per la salute pubblica”. Secondo quanto viene fatto, infine, rilevare dai dati trasmessi dal procuratore Puleio, la situazione più grave si registra a Maganuco, Modica dove sono state riscontrate, nella zona a ovest, presenze di metallo. «Dai dati in nostro possesso – dice il sindaco di Modica - non risulta nessun inquinamento delle acque. Valuteremo magari con altri accertamenti». Il sindaco di Pozzallo, preannuncia un summit con gli altri colleghi per le prossime ore. «Concorderemo con gli altri sindaci una linea da seguire. I dati riguardano indicazioni in un arco di due mesi. Dobbiamo mantenerci cauti su questa vicenda». A Scicli prelievi supplementari, con relativa indagine di laboratorio, per conoscere il reale stato del mare sciclitano. È la richiesta, contenuta in una nota a firma del sindaco Susino, avanzata ieri agli uffici dell'Arpa di Ragusa e del Laboratorio di sanità pubblica dell'Asp. «Abbiamo esaminato, assieme ai tecnici comunali, il contenuto della missiva del procuratore - afferma il sindaco Susino - nel nostro mare si riscontra un lieve aumento nel dato relativo a zinco, manganese e ferro, gli altri dati non sono preoccupanti. Comunque, proprio per dare sicurezza ai cittadini, ai villeggianti ed ai turisti, ho richiesto ulteriori analisi nelle acque del mare sciclitano, analisi che dovrebbero permettere all'Arpa ed al Laboratorio di Salute pubblica di darci le reali condizioni. La richiesta dal mio ufficio è stata inoltrata via fax al fine di accellerare i tempi di prelievo e di formulazione dei risultati».