RAGUSA. Ammonta a 242 mila euro il valore di una apparecchiatura donata all'Asp e dalla stessa accettata con delibera del 19 luglio. Si tratta di un sistema di navigazione e mappaggio per elettrofisiologia in 3D denominato «Ensite Velocity EE300», prodotto dalla Saint Jude Medical, azienda americana leader mondiale del settore cardiovascolare, donato dalla ditta Neomedical di Catania, e destinato alla Cardiologia Utic dell'ospedale «Maria Paternò Arezzo» di Ibla e specificamente alla emodinamica e cardiologia interventistica, di cui è responsabile Antonino Nicosia. La decisone della ditta donatrice, che viene a coronare il decimo anniversario di attività di questa struttura, prende le mosse proprio dalla constatazione che ”l'emodinamica ragusana è una delle principali strutture sanitarie siciliane che si distingue per l'elevata preparazione dei medici nonché per la grandissima attenzione alle nuove tecnologie ed alle moderne terapie per il miglioramento e la tutela della salute dei pazienti, che l'hanno condotta ad un elevato grado di specializzazione nel trattamento delle più complesse patologie cardiovascolari, sia nel campo dell'emodinamica che in quello del trattamento elettrico delle aritmie”. Da ricordare anche che il sistema in questione è dotato di un poligrafo che andrà a sostituire senza aggravio di spesa quello attualmente in dotazione e ormai avviato alla vetusta tecnologica. «L'accettazione delle donazione comunque - ci tiene a precisare il commissario straordinario dell'Asp, Angelo Aliquò - seppur di elevato valore economico, è avvenuta nel rispetto di una procedura aziendale orami consolidata in base alla quale l'accettazione degli atti di liberalità relativi ad apparecchiature tiene conto del fatto che le stesse non abbiano necessità di materiali consumabili specifici e dedicati e per i quali si attinge tranquillamente alla gare di prodotti già aggiudicati nelle gare di bacino, senza costi aggiuntivi». G. N.