COMISO. Si è svolto, a Comiso, il funerale di Vincenzo Arcidiacono, il centralinista ipo-vedente dell’ospedale “Regina Margherita”, ucciso il 16 luglio dal figlio Mirko Bottari (figlio naturale che Arcidiacono avrebbe dovuto riconoscere). Questa mattina, il giudice ha convalidato l’arresto del giovane parricida, che ha confessato tutto e che ha ammesso le proprie responsabilità e che si trova rinchiuso nel carcere di Ragusa. Alla base del gesto del giovane ci sarebbero dei motivi economici perché il padre, negli ultimi tempi, gli negava i soldi – forse troppi – che il giovane chiedeva ed aveva anche minacciato di non dar corso al riconoscimento di paternità che avrebbe dovuto avviare. “Preghiamo per colui che gli ha usato violenza” ha detto, tra l’altro, durante il rito funebre, il sacerdote celebrante, don Girolamo Alessi. In chiesa, insieme ai parenti, agli amici, ai vicini di casa, c’era la dirigente del commissariato Vinzy Siracusano ed il sindaco Filippo Spataro. “Sono molto addolorato– ha detto Spataro –Rattrista pensare che qualcuno possa aver ucciso il padre per quattrini. Vicende come queste sono un monito fortissimo. Bisogna fare di tutto per evitare che i casi di disperazione sfocino in drammi come questo!”.
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